In questa data precisa, secondo la teoria del complotto legata a Ninive, è prevista la fine del mondo, scatenando un allarme diffuso sui social media e alimentando un’ondata di preoccupazione senza precedenti.
Il prossimo lunedì, l’8 aprile, un’eclissi solare totale catturerà l’attenzione di circa 44 milioni di persone, promettendo uno spettacolo celeste unico. Tuttavia, in mezzo all’entusiasmo per questo fenomeno astronomico, sta emergendo un’insolita teoria del complotto che coinvolge alcune città chiamate Ninive, disseminate negli Stati Uniti e in Canada. Secondo alcuni ferventi utenti dei social media, l’eclissi solare totale che si verificherà il 8 aprile attraverserà queste città portando con sé presagi di catastrofi imminenti e la presunta fine del mondo.
Le origini del mito di Ninive
Ninive, antica città menzionata nella Bibbia, è stata teatro delle gesta del profeta Giona nell’VIII secolo a.C. Secondo i racconti biblici, Giona predisse la distruzione della città a meno che la sua popolazione non si fosse pentita dei propri peccati. Questa narrazione ha dato origine a speculazioni moderne secondo le quali un’eclissi solare avrebbe coinciso con l’arrivo di Giona a Ninive, e che un evento simile potrebbe ripetersi l’8 aprile 2024 nelle città che portano il suo nome.
In particolare, su piattaforme come TikTok, alcuni utenti hanno condiviso mappe che indicano il presunto percorso dell’eclissi attraverso le città di Ninive, alimentando ulteriormente le teorie del complotto. Ma una rapida verifica rivela che l’eclissi solare totale interesserà solamente due città chiamate Ninive, una nell’Ohio e una nell’Indiana, ridimensionando notevolmente le preoccupazioni sulla fine del mondo legate a questa teoria.
La smentita della teoria del complotto e le implicazioni pratiche dell’eclissi solare
Esperti come il biblista Dan McClellan hanno smontato queste affermazioni, evidenziando le incongruenze nella teoria del complotto e sottolineando la mancanza di basi scientifiche per tali speculazioni. McClellan ha chiarito che le città coinvolte nell’eclissi solare totale sono poche e che qualsiasi collegamento con eventi apocalittici è puramente fantasioso.
Nonostante la smentita delle teorie del complotto, l’8 aprile si prevede un afflusso di turisti nelle aree privilegiate per osservare l’eclissi. Questo potrebbe causare disagi come traffico congestionato, richiesta elevata di carburante e possibili scorte esaurite nei supermercati e negozi di alimentari. Le autorità locali stanno preparando piani per gestire il potenziale caos e hanno avvertito la popolazione sui problemi che potrebbero sorgere, come la caduta dei segnali cellulari e la carenza di contanti nei bancomat.
Nonostante le teorie del complotto e le preoccupazioni pratiche, l’eclissi solare dell’8 aprile è un evento astronomico raro e di grande interesse scientifico. Gli scienziati si preparano a sfruttare al massimo questa opportunità unica per studiare il Sole e l’atmosfera circostante, con la possibilità di eseguire esperimenti che altrimenti non sarebbero possibili durante la normale osservazione stellare diurna.