Tra le verdi colline del Lazio, a circa un’ora da Roma, si nasconde un tesoro inestimabile: è la “città dei Papi”. Sai di cosa parlo?
Un borgo medievale perfettamente conservato, dove il tempo sembra essersi fermato, catapultandoci in un’epoca di cavalieri, dame e intrighi papali. Se non hai ancora capito di quale città sto parlando, continua a leggere.
Il centro storico più bello d’Italia
Passeggiando per le sue strette viuzze, ci si ritrova immersi in un’atmosfera magica, come se da un momento all’altro dovessero sbucare dai portoni ad arco i personaggi di una fiaba. Palazzi signorili, chiese antiche e torri svettanti si susseguono lungo il percorso, raccontando storie di un passato glorioso. Non hai ancora capito di cosa sto parlando? Allora te lo dico: di Viterbo.
Il cuore pulsante di Viterbo è il quartiere di San Pellegrino, considerato il più grande borgo medievale d’Europa. Qui, ogni edificio sembra sussurrare leggende di un tempo lontano. La Piazza San Pellegrino, dominata dalla torre Scacciaricci, dal Palazzo degli Alessandri e dall’omonima chiesa, è il luogo ideale per lasciarsi avvolgere dal fascino di un’epoca andata.
Ma Viterbo non è solo un museo a cielo aperto, è anche una città viva e pulsante, ricca di cose da fare e da vedere. Ecco alcuni spunti per rendere il vostro viaggio indimenticabile.
Cosa fare a Viterbo
Qualche mese fa sono andata alle Terme dei Papi di Viterbo, e vi garantisco che ne vale davvero la pena passarci una giornata. Per il semplice ingresso alle piscine termali esterne il costo è di 19 euro a persona nei weekend o festivi. Mi raccomando portatevi un accappatoio e le vostre ciabatte, altrimenti comprarle lì vi costerà più che l’ingresso stesso. Se non vi piacciono le terme a pagamento, poco fuori, si trovano quelle libere. Sono una piccola pozza, piena di persone, vicino ad un parcheggio e serve un po’ di adattamento, ma possono essere una buona alternativa.
Oltre a questa esperienza che richiama turisti da tutto il mondo, fate un bel giro in bicicletta nella Valle di Fagiano, un’oasi naturalistica perfetta per chi ama il trekking e il mountain bike.
Non solo cosa vedere o fare, ma anche cosa magiare e bere a Viterbo. Non potete assolutamente perdervi la salsiccia di cinghiale, la cimata, un dolce viterbese a base di ricotta e pasta sfoglia e concludere la vostra visita con un gelato artigianale nelle vie del centro storico. Per accompagnare il vostro bel pranzo, assaggiate i vini della Tuscia, ad esempio l’Aleatico di Gradoli o il Cesanese del Piglio, in una delle tante cantine della zona.