È un pezzo di storia del tutto italiano e sembra proprio che sia rispuntato dopo tantissimi anni di silenzio.
È un pezzo di storia del tutto italiano ed ora è di nuovo a disposizione per chi volesse visitarlo. Si trova a Roma e bisogna essere pronti a tornare indietro nel tempo.
Finalmente, un pezzo di storia italiana torna a essere accessibile ai visitatori desiderosi di esplorare il passato e le vicende che ancora oggi ci suscitano emozioni contrastanti. Il bunker di Mussolini e il suo rifugio antiaereo, due strutture sotterranee legate a uno dei periodi più turbolenti del nostro paese, riaprono le loro porte dopo anni di silenzio, offrendo l’opportunità di immergersi in un’epoca ricca di avvenimenti e trasformazioni.
Villa Torlonia, un’incantevole tenuta che un tempo ospitava numerose famiglie influenti di Roma, divenne nota al mondo intero quando, negli anni ’20 del secolo scorso, il proprietario Giovanni Torlonia concesse a Benito Mussolini di trasferirvi la sua residenza ufficiale. Il leader fascista e la sua famiglia si stabilirono nel suggestivo Casino Nobile, dove vissero per circa 14 anni. Tuttavia, quando l’Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale, i primi bombardamenti fecero sì che Mussolini decidesse di costruire dei rifugi sotterranei per proteggere sé stesso e la sua famiglia.
Il rifugio antiaereo, realizzato nel 1941, fu utilizzato da Mussolini e dai suoi familiari nei due anni seguenti. Il bunker, invece, fu concepito come una struttura blindata a sei metri di profondità, ma rimase incompiuto a causa dell’arresto di Mussolini nel 1943. Diventò così un rifugio sicuro per centinaia di cittadini romani durante i bombardamenti aerei. Dopo la guerra, Villa Torlonia fu trasformata in un museo, e solo di recente le strutture sotterranee hanno riaperto al pubblico dopo importanti opere di restauro.
L’assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ha curato i lavori di restauro, che si sono conclusi con l’apertura delle due strutture il 5 aprile. Ora i visitatori possono prenotare la loro visita guidata e immergersi nell’affascinante percorso museale che racconta quegli anni difficili. Attraverso allestimenti fotografici e audio-visivi, i turisti possono rivivere gli eventi storici che hanno segnato quel periodo. La visita inizia con il Casino Nobile, dove si possono ammirare momenti della vita di Mussolini prima della guerra, per poi scendere nei sotterranei dove si svolge la parte più suggestiva del percorso.
La seconda tappa porta nel cuore del rifugio antiaereo, dove i visitatori vivranno un’esperienza immersiva grazie a proiezioni sincronizzate che raccontano le emozioni di un attacco aereo. Infine, nel bunker vero e proprio, si potrà simulare un vero e proprio bombardamento, con suoni e vibrazioni che riportano alla mente quei tempi oscuri. Uscendo nel parco di Villa Torlonia, i visitatori avranno l’impressione di emergere da un lungo incubo, respirando finalmente la luce e la serenità del presente.
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