Viaggio nell’Italia sconosciuta: un itinerario fuori dai sentieri battuti. Sono una più bella dell’altra
L’Italia è un paese ricco di tesori nascosti, spesso celati in città che non rientrano nei classici itinerari turistici. Questo articolo vi propone un viaggio alla scoperta di dieci di queste gemme preziose, situate in diverse regioni e pronte a sorprendervi con la loro bellezza inaspettata.
Centro-Nord Italia
Biella: immersa tra le colline piemontesi, Biella è la capitale della lana e vanta un centro storico medievale ricco di fascino. Da non perdere la Cittadellarte, un complesso industriale riconvertito in spazio culturale ideato da Michelangelo Pistoletto, e il santuario di Oropa, un complesso religioso immerso in un paesaggio montano mozzafiato. Alessandria: famosa per i suoi cappelli Borsalino, Alessandria custodisce capolavori artistici come il mosaico futurista di Gino Severini al Palazzo delle Poste, gli affreschi trecenteschi nelle Sale d’Arte e la Cittadella, una delle fortezze più imponenti d’Europa.
Savona: insospettabile città d’arte, Savona in Liguria, offre gioielli come la Cappella Sistina, il Museo della Ceramica e la Fortezza del Priamar. Ma il vero highlight sono le “casse”, sculture barocche lignee che vengono portate in processione durante il Venerdì Santo. Grosseto: città della Maremma toscana, viene spesso sottovalutata, ma vanta un museo archeologico di prim’ordine con reperti etruschi e romani di grande valore. Da non perdere anche le mura medicee e la struggente “Madonna delle ciliegie” del Sassetta.
Centro-Sud Italia
Chieti: al Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo troverete il Guerriero di Capestrano, una statua funeraria arcaica di grande impatto. Poco distante, il Museo La Civitella espone i frontoni dei templi romani dell’antica città. Campobasso: definita da Guido Piovene “Cenerentola tra i capoluoghi di regione”, Campobasso sorprende con il suo centro storico ricco di vicoli e scalinate. Il Museo Sannitico racconta la storia del Sannio, mentre il Museo dei Misteri custodisce gli “Ingegni”, macchine a spalla utilizzate nella processione del Corpus Domini.
Taranto: Dimenticate le acciaierie: Taranto vanta gli Ori di Taranto, una collezione di gioielli magno-greci di inestimabile valore, e un panorama artistico-architettonico ricco di tesori. Imperdibili il castello aragonese, il Cappellone barocco di San Cataldo e il tempietto neogotico di San Francesco da Paola. Cosenza: la città vecchia è un affascinante labirinto di vicoli che racchiudono chiese, conventi, palazzi e case fortezze. Da non perdere il Gran Caffè Renzelli, un’istituzione cittadina, e la Galleria Nazionale, che custodisce opere di Mattia Preti, il “Caravaggio di Calabria”.
Enna (Sicilia): la “città inespugnabile”, vanta una posizione scenografica su uno sperone roccioso e un centro storico ricco di monumenti. Durante la Settimana Santa si svolgono grandiosi riti, mentre il Museo delle Confraternite ne racconta la storia. Da non perdere anche il duomo, il santuario barocco di Papardura e il castello di Lombardia. Nuoro (Sardegna): è la città natale di Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura. Qui troverete la sua casa natale e il MAN, un museo d’arte moderna e contemporanea con una ricca collezione di artisti sardi del XX secolo. Imperdibile anche la piazza intitolata a Sebastiano Satta, con le sue sculture in granito di Costantino Nivola.