Bottiglie con tappi che non si staccano, ormai sono tutte così: il motivo lo conoscono in pochi ed è assurdo

In circolazione ci sono sempre più bottiglie con tappi che non si staccano. Il motivo non è noto a tutti ma fa davvero riflettere.

Tappo di plastica
Tappo di plastica – Ttiviaggi.it

La recente ondata di lamentele sui social riguardo ai tappi delle bottiglie di plastica che non si staccano più ha suscitato una serie di interrogativi e discussioni sulle ragioni di questa apparente “innovazione” forzata. In realtà, dietro a questa novità c’è una direttiva dell’Unione Europea, pensata con l’intento di contrastare il dilagare della plastica nell’ambiente e agevolare il riciclo delle bottiglie.

Bottiglie con tappi che non si staccano, perchè?

Inizialmente molte persone credevano che si trattasse di un difetto di produzione, ma col passare del tempo è diventato chiaro che questi tappi sono stati progettati appositamente per rimanere saldamente attaccati alle bottiglie. Ma qual è la ragione dietro a questa scelta? A partire da luglio 2024, tutte le bottiglie di plastica con una capacità inferiore a 3 litri devono, per legge, essere dotate di tappi ethered, come sono chiamati ufficialmente. Di conseguenza, molte aziende hanno anticipato questa scadenza introducendo sul mercato le cosiddette bottiglie “speciali” già da un anno.

Ma perché i tappi non si staccano più dalle bottiglie? La ragione è abbastanza evidente: la crescente presenza di plastica nell’ambiente sta causando danni irreparabili agli ecosistemi. Il tappo che rimane fissato alla bottiglia aiuta a evitare la dispersione di plastica nell’ambiente, facilitando così il processo di riciclo. Diversi studi dimostrano che ogni volta che una bottiglia di plastica si rompe, si generano minuscole particelle di microplastica che possono contaminare l’ambiente circostante, rappresentando una minaccia per la salute umana e animale.

Bottiglie con tappi che non si staccano
Bottiglie con tappi che non si staccano

L’introduzione anticipata di questi nuovi tappi sul mercato ha creato delle opportunità per le strategie aziendali, anche se ha suscitato alcune critiche da parte dei consumatori in tutta Europa. Molte persone si sono lamentate della scomodità di questa soluzione, soprattutto perché il tappo “cade” verso il basso, potenzialmente causando schizzi durante il consumo. In risposta a queste preoccupazioni, molte aziende stanno sviluppando tappi “Twist&Drink” che consentono una maggiore praticità durante il consumo, rimanendo comunque saldamente attaccati alla bottiglia.

Da cosa deriva questo cambiamento

La direttiva dell’Unione Europea che ha portato a questo cambiamento è stata approvata nel 2019 con l’obiettivo di ridurre i rifiuti marini. Parallelamente, sono state introdotte normative più severe per limitare l’uso di dieci oggetti considerati tra i più inquinanti. Un esempio sono i bastoncini di cotone, posate usa e getta, cannucce e altri prodotti in plastica monouso. Questi cambiamenti rappresentano un passo avanti nella lotta contro l’inquinamento plastico, anche se il loro impatto potrebbe non essere sufficiente a preservare completamente il nostro pianeta.

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