Boom di prenotazioni per il nuovo modello di turismo: sbrigati a prenotare o rischi di rimanere a casa

C’è un nuovo modello di turismo che sta facendo registrare il tutto esaurito per l’estate che verrà. Devi prenotare subito se non vuoi restare a casa.

In un’epoca dominata dalla frenesia, i viaggiatori stanno sempre più preferendo l’esperienza dei campeggi rispetto agli alberghi e ai resort di lusso. Questo cambiamento non è passato inosservato a Dan Yates, il fondatore di Pitchup.com. Questa piattaforma, leader nel suo settore, offre un vasto catalogo di alloggi all’aperto per campeggi in tutto il Regno Unito, l’Europa e oltre. Vediamo insieme di cosa si tratta e perchè sta riscuotendo tanto successo.

Il nuovo modello di turismo che fa il tutto esaurito

Fondata nel 2009 nel Regno Unito, Pitchup.com si è rapidamente affermata come punto di riferimento nel settore. Oggi, con sedi in ben 69 Paesi, l’azienda ha visto una crescita esponenziale negli ultimi 15 anni, gestendo solo l’anno scorso ben 850.000 prenotazioni. Il sito ospita ora circa 6.000 siti web che offrono una vasta gamma di soluzioni, dalle classiche piazzole per tende ai più esclusivi e originali glamping.

Prenotare una vacanza è semplice: basta inserire la destinazione, le date, il numero di persone e il tipo di alloggio desiderato, e il gioco è fatto. Grazie a una semplice ricerca è possibile visualizzare tutte le opzioni disponibili, consultare le recensioni degli altri viaggiatori e prenotare il soggiorno che fa al caso proprio.

La recente crescente domanda da parte dei viaggiatori sorprende positivamente, con un aumento del 190% nelle prenotazioni rispetto agli anni precedenti. Il fenomeno fa leva sulla tendenza a scegliere forme di alloggio sempre più insolite. Sono le case sugli alberi ad avere registrato la crescita più rapida, quasi raddoppiando le prenotazioni rispetto all’anno precedente, seguite dalle wigwam, ispirate alle tradizioni delle tribù native americane.

Immergersi nella natura ma con i comfort necessari

Il gestore spiega che il contatto con la natura ha un impatto positivo sulla nostra salute mentale e fisica, oltre a essere un’opzione più conveniente di un hotel in centro città. Si tratta di uno stile di vita anche più sostenibile: le vacanze all’aria aperta hanno un’impronta di carbonio inferiore rispetto ai soggiorni in hotel, grazie al minore utilizzo di mezzi di trasporto inquinanti e alla promozione di prodotti locali e attività a basso impatto ambientale.

C’è però da considerare il meteo: i tempo inclemente può rappresentare un ostacolo per gli amanti del campeggio. In caso di pioggia o freddo, il consiglio è di mantenere la propria area notte il più asciutta possibile, riponendo le cose bagnate in spazi protetti e proteggendo le attrezzature con sacchetti di plastica.