L’India può riservare sorprese anche per i gesti più quotidiani: uno di questi è l’utilizzo della carta igienica, non sempre reperibile
India, terra piena di contrasti e fascino esotico, ci sorprende con le sue usanze e abitudini molto lontane da quelle a cui siamo abituati. Ma chi si avventura in questa terra lo sa bene e c’è infatti chi la ama da impazzire e chi invece non ci torna più. È così: l’India non è per tutti e forse questo è anche un bene per preservare la sua anima e il suo spirito. Un’usanza particolare che questo popolo ha riguarda una delle cose più utilizzate in Italia: la carta igienica. Leggi per scoprirne di più.
Per noi è impensabile non utilizzare la carta igienica dopo esser stati al bagno, per gli indiani è pura normalità. Ma come fanno quindi? Con cosa la sostituiscono? La risposta è semplice: con l’acqua. Non so se lo sapete ma in India, la mano sinistra non può toccare il cibo. Questo perchè con questa mano si lavano le parti intime dopo esser stati al bagno.
É così infatti che l’indiani sostituiscono la carta igienica: utilizzando l’acqua corrente per risciacquarsi dopo aver fatto i propri bisogni. Oltre all’acqua, in alcune zone rurali dell’India si utilizzano anche altri materiali come foglie di alberi specifici, pietre levigate o conchiglie.
Conoscere questa alternativa alla carta igienica ci permette di aprire la mente a nuove usanze e di riflettere sulle nostre abitudini. Forse, non è necessario ricorrere sempre a prodotti industriali quando la natura ci offre soluzioni semplici e sostenibili. Ovviamente è possibile trovare la carta igienica nei supermercati, ma non sempre possiamo trovarla nei luoghi in cui andiamo.
Viaggiare in India non significa solo ammirare paesaggi mozzafiato e monumenti millenari, ma anche immergersi in una cultura ricca di sfumature e di rituali affascinanti. L’esperienza di utilizzare un metodo alternativo alla carta igienica può essere un piccolo spunto per riconsiderare il nostro modo di vivere e per abbracciare la diversità con curiosità e rispetto.
Certo, per noi occidentali può sembrare un po’ “strano” all’inizio, ma con un pizzico di ironia e di spirito di adattamento, si può trasformare questa esperienza in un’occasione per arricchire il nostro bagaglio culturale e per vivere un viaggio davvero indimenticabile.
Per chi sta programmando un viaggio in India, ecco comunque dei consigli pratici:
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