Si trova in Italia la Pagoda della Pace: un angolo di Oriente in una regione inaspettata

Tra i vicoli acciottolati di questa regione italiana, una cupola bianca svetta verso il cielo. Visitate questa Pagoda e fate il pieno di pace

pagoda della pace
pagoda della pace – ttiviaggi.it

Immaginate un borgo medievale, arroccato su una collina. Il sole bacia le pietre dorate, il profumo del mare si mescola a quello dei limoni in fiore. E tra i vicoli spunta una cupola bianca. Non è un miraggio, ma la Pagoda della Pace, un tempio buddista unico nel suo genere in tutta la Penisola.

Un angolo di Oriente

La storia di questo luogo magico inizia nel 1982, quando il monaco giapponese Gyosho Morishita arriva in Sicilia. Innamorato dell’isola e della sua energia vibrante, decide di costruire un tempio che sia un faro di pace per il Mediterraneo.

Dopo anni di lavoro e di sacrifici, nel 1994 la Pagoda della Pace viene inaugurata. La sua cupola bianca, simbolo di purezza e illuminazione, si staglia contro il cielo blu, mentre il suono del tamburo buddista risuona tra le colline siciliane.

All’interno del tempio, una statua del Buddha dorata veglia su un altare semplice e accogliente. Un luogo di meditazione e di preghiera, aperto a tutti coloro che cercano un po’ di quiete e di armonia.

dettagli della Pagoda
dettagli della Pagoda – ttiviaggi.it

Perché la Sicilia

Morishita ha scelto quest’isola per la sua posizione strategica, al centro del Mediterraneo, e per la sua storia millenaria, crocevia di culture e di popoli. Un luogo ideale per diffondere il messaggio di pace e di compassione del buddismo. Il tempio è circondato da un giardino curato con amore, dove alberi di ulivo e di fichi d’india offrono ombra e frescura. Un luogo ideale per passeggiare in silenzio e per immergersi nella pace interiore.

La Pagoda della Pace non è solo un tempio, ma un simbolo di speranza e di dialogo tra culture diverse. Un invito a vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Ma c’è di più: la Pagoda della Pace è anche un luogo di grande bellezza architettonica. La sua struttura semplice e lineare, tipica dell’architettura buddista, si integra perfettamente con il paesaggio siciliano.

Potete visitarla a patto che il Monaco vi faccia entrare. Io sono andata 2 volte alla Pagoda: una di queste sono riuscita a incontrarlo, l’altra invece era immerso nella preghiera e non volevo disturbarlo. Quando ho incontrato Morishita, ho avuto la premura di omaggiarlo con del cibo: un piccolo dono da lui apprezzato, per il grande lavoro che ha svolto e per il messaggio che manda attraverso la creazione della Pagoda. Vi consiglio di visitare questa oasi di pace se andate in Sicilia.

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