Riapre uno dei luoghi più belli d’Italia, che ha anche ottenuto un prestigioso premio, svelando la sua bellezza in un contesto geografico che vale la pena esplorare.
La primavera porta con sé l’atmosfera fresca di novità, bellezza e rinascita, e, sinceramente, anche di riaperture. Dopo il tradizionale periodo di chiusura invernale, il suggestivo Parco Giardino Sigurtà, un gioiello di 60 ettari ricco di attrazioni naturalistiche e storiche, finalmente riapre al pubblico il 8 marzo, coincidendo con la celebrazione della Festa della Donna, e chiude la stagione domenica 10 novembre.
Uno dei luoghi più belli d’Italia riapre al pubblico
Il giorno dell’inaugurazione della nuova stagione, tutte le donne potranno entrare gratuitamente in questo angolo paradisiaco, mentre gli uomini che le accompagneranno potranno usufruire di un biglietto ridotto di 14 euro anziché 18 euro.
Ma le sorprese non finiscono qui: giovedì 7 marzo ci sarà un’apertura straordinaria in anteprima riservata agli abbonati, mentre sabato 9 il parco sarà aperto a tutti, con ingresso gratuito per i residenti di Valeggio sul Mincio.
Il Parco Giardino Sigurtà, situato a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, è un incanto con fioriture spettacolari. Marzo e aprile sono i mesi chiave con un milione di tulipani in fiore, rappresentando la fioritura più importante in Italia e del Sud Europa. Da maggio a settembre, i visitatori possono ammirare un viale con 30.000 rose rifiorenti e iris che impreziosiscono il territorio. Tra giugno e luglio, 18 specchi d’acqua ospitano piante acquatiche, dalie (in trenta varietà) e canna indica. In autunno, gli aster, sunpatiens, coleus, tagetes, begonie e zinnie rendono il parco ancora più affascinante.
Non solo fioriture
Oltre alle fioriture, il parco conserva attrazioni storiche e architettoniche, come il Labirinto inaugurato nel luglio 2011. Progettato dal Conte Giuseppe Inga Sigurtà con la collaborazione di Adrian Fisher, il labirinto presenta una composizione geometrica con 1.500 piante di Tasso alte più di due metri. La torre con una cupola rivestita di rame e le scale offrono una vista unica.
Va notato che il labirinto è ancora incompleto, con progetti futuri che includono un tunnel sotterraneo collegato alla torretta centrale, che ospiterà il museo dei fossili raccolti dal Prof. Enzo Inga Sigurtà.
Il parco vanta anche edifici storici come l’Eremo e il Castelletto, i Giardini Acquatici e il Grande Tappeto Erboso. Insomma, l’8 marzo segna la riapertura del giardino più bello d’Italia e il secondo parco più affascinante d’Europa: un luogo da visitare almeno una volta nella vita.