Questo documento per viaggiare è obbligatorio. Se non ce l’hai con te scattano sino a 3.000 euro di multa: meglio evitare.
È una situazione che nessuno vorrebbe affrontare: trovarti in viaggio, felice e spensierato, solo per scoprire che manca un particolare documento, e questa mancanza potrebbe non solo rovinare le vacanze, ma anche portare ad una multa salata, che potrebbe mandare sul lastrico intere famiglie. Meglio agire tempestivamente per evitare spiacevoli inconvenienti.
Se non hai questo documento per viaggiare scattano sino a 3.000 euro di multa
Le vacanze di Pasqua si avvicinano e con esse cresce l’entusiasmo di partire per una nuova avventura, breve o lunga che sia. Tuttavia, prima di fare le valigie, è cruciale fare una verifica accurata dei propri documenti. Sì, perché un particolare documento potrebbe fare la differenza tra un viaggio spensierato e una situazione di grave disagio economico.
In questo caso, il documento in questione è strettamente legato ai viaggi in automobile: si tratta dell’assicurazione auto. La scadenza di quest’ultima, spesso trascurata, può non solo compromettere il viaggio, ma anche portare a conseguenze legali e multe ingenti, che, moltiplicate per il numero di persone coinvolte nel viaggio, potrebbero mettere a serio rischio il bilancio familiare.
Ma cosa rappresenta esattamente l’RCA? Si tratta di una polizza assicurativa obbligatoria per legge, che ogni proprietario di veicolo a motore deve possedere per poter circolare legalmente. Se questa polizza è scaduta, si incorrono in diversi rischi legali e finanziari.
Che cosa succede se non è stata rinnovata la RCA?
Se l’assicurazione auto è scaduta da meno di 15 giorni, è prevista una piccola finestra di tolleranza, ma oltre questo periodo, si rischia di ricevere una multa salata secondo quanto stabilito dall’articolo 193 del Codice della Strada. Le sanzioni pecuniarie previste possono oscillare tra un minimo di 866 euro e un massimo di 3.464 euro.
Tuttavia, c’è una possibilità di ridurre la multa del 50% se si decide di rinnovare l’assicurazione entro due settimane dalla scadenza, dimostrando così buona fede. È importante anche contestare la multa entro 30 giorni, specialmente se si è provveduto a rinnovare l’assicurazione o se il veicolo è stato demolito.
In caso di mancato pagamento della multa, potrebbe essere disposto il sequestro del veicolo, il cui rilascio avverrà solo dopo il pagamento non solo della multa, ma anche delle spese di trasporto e custodia del mezzo.
Ma oltre agli aspetti economici, ci sono anche implicazioni legali da considerare: in caso di incidente stradale senza copertura assicurativa, si rischiano conseguenze di tipo civile, con potenziali responsabilità finanziarie da affrontare.
Per evitare questo genere di situazioni è fondamentale rinnovare puntualmente l’assicurazione auto, controllando regolarmente i propri documenti o, almeno, accertandosi che la polizza venga rinnovata entro i 15 giorni dalla scadenza. Meglio prevenire che curare, soprattutto quando si tratta di evitare multe salate e spiacevoli contrattempi durante i viaggi.