A Pompei, è stato riportato alla luce un complesso mai visto prima, una scoperta incredibile che svela nuovi dettagli affascinanti sulla storia dell’antica città sepolta.
Una nuova porzione del Parco Archeologico di Pompei, uno dei luoghi più affascinanti del mondo, è finalmente aperta al pubblico per la prima volta: si tratta della sezione femminile delle Terme del Foro, precedentemente utilizzata come magazzino dagli scienziati che, inconsapevoli del suo straordinario valore, l’avevano trascurata. Solo per caso sono stati scoperti degli affreschi magnifici sulle sue pareti, i quali sono stati ora restaurati e presentati agli occhi curiosi dei visitatori.
Pompei e la scoperta incredibile
Il complesso delle Terme del Foro, costruito nel I secolo a.C., è già noto grazie agli scavi condotti nella prima metà dell’800 dagli esploratori borbonici. Ma una considerevole parte di esso è rimasta a lungo inaccessibile al pubblico. Questa sezione femminile, situata alle spalle del Tempio di Giove, copre un’area di circa 410 metri quadri con una pianta irregolare derivante dall’incrocio della Via delle Terme e del Vicolo delle Terme.
La sezione femminile, più piccola rispetto a quella maschile, aveva un ingresso separato, collegato alla sezione maschile solo dal praefurnium, dove le caldaie erano responsabili del riscaldamento dell’acqua e della produzione di vapore. Al momento dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., la sezione femminile era in fase di ristrutturazione. Durante i lavori del 1823-24, le Terme sono riemerse in tutto il loro splendore, ma purtroppo, i locali destinati alle donne sono stati utilizzati come deposito di materiale archeologico e occupati da imponenti scaffalature.
Solo di recente gli archeologi hanno notato i preziosi decori coperti da spesse concrezioni sulle pareti. Grazie al lavoro dei restauratori e all’uso di uno strumento laser di ultima generazione, è stato possibile rimuovere le concrezioni e riportare alla luce i bellissimi affreschi di questi ambienti. In occasione della Giornata internazionale della Donna, l’8 marzo 2024, la sezione femminile delle Terme del Foro è stata aperta al pubblico, visitabile tutti i giorni dalle 10:30 alle 14:00, con gruppi di massimo 15 persone alla volta.
Pompei, i lavori in corso
Il ritrovamento degli affreschi che decoravano le pareti della sezione femminile delle Terme, raffiguranti elementi vegetali e animali, è solo una delle ultime scoperte a Pompei. Attualmente, numerosi interventi sono in corso per garantire la sicurezza e l’accessibilità di nuove aree, appena scavate e gradualmente aperte ai visitatori. Al momento, ci sono 28 cantieri di restauro, con altri 11 in fase di avvio. Nel triennio 2024-2026, sono previsti ulteriori progetti di scavo.
Questi lavori non solo hanno reso accessibili aree precedentemente chiuse al pubblico, ma hanno anche portato a nuove scoperte. Negli ultimi mesi, gli archeologi hanno trovato un prezioso affresco raffigurante il mito di Frisso ed Elle, all’interno di una costruzione appena a sud della famosa Casa di Leda. Nell’insula 10 della Regio IX, è stato scoperto un panificio-prigione, una struttura destinata alla produzione di pane dove gli schiavi venivano sfruttati in maniera spietata.