In questi giorni c’è allerta in Giappone per un virus che sta dilagando. Alcuni temono i possa trattare di una nuova pandemia in arrivo.
Il Giappone è al centro dell’attenzione per una preoccupante ondata di una misteriosa malattia, la cui diffusione ha portato alla sospensione di eventi importanti come la partita di calcio tra Giappone e Corea del Nord, programmata per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. La sindrome da shock tossico streptococcico (STSS) sta creando una situazione di apprensione nel Paese del Sol Levante, con numeri record di contagi che destano preoccupazione a livello internazionale.
Allerta in Giappone, una nuova pandemia?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sollevato l’allarme riguardo a questa malattia misteriosa, denominata comunemente come malattia X, poiché il suo agente patogeno rimane ancora sconosciuto e potrebbe innescare un’epidemia di proporzioni globali. La rinomata virologa Ilaria Capua ha rinnovato recentemente questo avvertimento, sottolineando la necessità di prestare particolare attenzione al fenomeno.
La diffusione della STSS in Giappone è stata rapida e intensa, con un aumento significativo dei casi rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2023, il Paese ha registrato 941 casi della sindrome, mentre nei primi due mesi del 2024 si sono già contati 378 nuovi casi. Questi dati preoccupanti alimentano i timori di un’eventuale epidemia globale, soprattutto considerando le proiezioni della malattia X.
Il dibattito su questa potenziale minaccia per la salute pubblica è acceso. Alcuni esperti suggeriscono che il COVID-19 potrebbe essere stata la malattia X tanto temuta, ma secondo Capua, la prossima pandemia potrebbe superare in gravità quella appena trascorsa, che ha causato milioni di vittime in tutto il mondo.
Un aspetto particolarmente inquietante riguarda la mortalità associata alla STSS in Giappone, con il 30% delle persone colpite che ha perso la vita a causa della malattia. Questo tasso di mortalità è significativamente più alto rispetto a quello del COVID-19, aggiungendo un ulteriore livello di preoccupazione alle autorità sanitarie e alla comunità scientifica.
Cosa dobbiamo sapere
L’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive ha ammesso che ci sono ancora molti aspetti della STSS che non sono stati compresi completamente, inclusi i meccanismi che portano alle forme più gravi e improvvise della malattia. Questa mancanza di comprensione aggiunge una sfida significativa alla lotta contro la diffusione della malattia.
Nonostante i recenti allarmi sulla potenziale minaccia rappresentata dalle zanzare, soprattutto in seguito ai recenti focolai di dengue in Brasile, Capua e altri esperti sottolineano che l’attenzione primaria dovrebbe essere rivolta all’Asia, dove la STSS ha dimostrato di essere particolarmente virulenta. Dopo le lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19, è essenziale evitare di ripetere gli stessi errori nel gestire eventuali emergenze sanitarie future.