Gli abitanti di questa città sono senza speranza. L’avvelenamento di massa per arsenico nell’acqua è solo l’inizio. Colpirà tutto il mondo?
Le acque correnti che dovrebbero portare vita e nutrimento ora nascondono un oscuro segreto. Nel cuore del di un terra delle meraviglie naturali e delle anime gentili, si nasconde un flagello silenzioso: l’arsenico, un assassino invisibile, si cela nelle profondità delle sorgenti d’acqua, portando morte e disperazione nelle vite di milioni di persone.
Acqua contaminata dall’arsenico: avvelenamento di massa
È una storia che si dipana lungo gli anni, una tragedia moderna che si evolve sotto i nostri occhi, condita da un pizzico di cambiamento climatico. Metà delle risorse d’acqua potabile del Bangladesh è stata contaminata dall’arsenico, un veleno subdolo che ha reso le acque sotterranee letali per chiunque vi si avventuri. È una piaga che si aggrava, giorno dopo giorno, mentre il nostro pianeta si riscalda e le acque si alzano, portando con sé una nuova ondata di terrore e distruzione.
Gli esperti sanitari non esitano a definire questa catastrofe il “peggiore avvelenamento di massa” nella storia dell’umanità. Decine di milioni di anime sono state già segnate da questo morbo silenzioso, mentre migliaia perdono la vita ogni anno a causa delle malattie causate dall’arsenico. È un nemico invisibile che si insinua nelle vene della nazione, minacciando di strapparle via una vita alla volta.
Ma non è solo il Bangladesh a essere alle prese con questa oscura minaccia. Il cambiamento climatico, quel mostro che abbiamo contribuito a creare, sta peggiorando la situazione. Le inondazioni sempre più frequenti e l’innalzamento del livello del mare stanno alterando la composizione chimica delle acque sotterranee, aumentando i livelli di arsenico e portando la morte ancora più vicina alle porte di migliaia di famiglie.
Cosa potrebbe accadere nel resto del mondo?
E il problema non si ferma qui. Le ricerche confermano che il riscaldamento globale potrebbe estendere questa piaga anche ad altri angoli del mondo, inclusi gli Stati Uniti. L’arsenico, quel metalloide velenoso che ha una lunga storia di morte e distruzione, potrebbe presto bussare alle porte di molte altre nazioni, portando con sé il suo carico di dolore e sofferenza.
Ma perché l’arsenico è così pericoloso? È un nemico subdolo che si insinua nei nostri corpi, avvelenando lentamente le nostre vite. Dai problemi neurologici ai vari tipi di cancro, dalle malattie cardiovascolari ai disturbi respiratori, l’arsenico non risparmia nessuno.
L’Organizzazione Globale per la Salute (OGS) stima che più di 140 milioni di individui distribuiti in oltre 70 nazioni abbiano consumato acqua contaminata da arsenico, superando la soglia raccomandata di 10 microgrammi per litro.
Un ampio studio condotto dal British Geological Survey, avviato nel 1998 e focalizzato principalmente sul Bangladesh, ha rivelato che il 27% dei pozzi poco profondi superava i limiti stabiliti dal governo, coinvolgendo circa 35 milioni di abitanti. I risultati dello studio hanno evidenziato che circa 57 milioni di persone sono state esposte a concentrazioni di arsenico superiori ai 10 microgrammi per litro, corrispondenti al 45% della popolazione.