Ci sono alcune cose che è meglio non fare durante un viaggio in aereo. Scopriamo quali sono e perchè sono pericolose.
Esplorare il mondo è un’esperienza emozionante, soprattutto quando ci si concede una pausa per piacere e relax, lontani dagli impegni e dalla routine quotidiana. Tuttavia, lasciare la comodità del proprio ambiente domestico può significare anche essere esposti a imprevisti inaspettati in qualsiasi momento del viaggio. Per questo motivo, viaggiare richiede flessibilità e capacità di adattamento alle varie circostanze che possono presentarsi lungo il percorso.
Quello che devi sapere per un viaggio in aereo
Seguire i consigli di esperti del settore può essere prezioso come nel caso di Cher, un’hostess con cinque anni di esperienza, che condivide su TikTok utili suggerimenti per viaggiare in aereo.
Cher vuole condividere con i suoi follower alcune cose che non farebbe mai. In qualità di hostess con cinque anni di esperienza, il suo primo consiglio è piuttosto inaspettato, ma spiega subito il motivo: “Non indosserei mai pantaloncini corti in aereo”, dice, e le ragioni sono piuttosto semplici. In primo luogo fa molto freddo durante i voli, seconda cosa in caso di evacuazione con lo scivolo d’emergenza si rischiano bruciature.
Cher consiglia anche di prevedere almeno tre ore tra un volo e l’altro durante la prenotazione. I ritardi infatti sono frequenti e le connessioni possono essere compromesse se c’è un lasso di tempo di meno di tre ore tra i voli.
Infine, suggerisce di evitare di utilizzare la carta igienica fornita nei bagni degli aerei. Questo non significa non asciugarsi ma preferire i fazzoletti in quanto la carta igienica potrebbe non essere così tanto igienica quanto si pensi.
Cos’altro è bene sapere
Un’altra raccomandazione utile proviene sempre da Tiktok ma da Lois Chitticks, una giovane di 26 anni che ha vissuto un’esperienza sgradevole dopo un lungo viaggio in aereo. Dopo due giorni dal volo, Lois si è svegliata con le gambe gonfie e doloranti. La giovane ha trascorso gran parte del volo di 20 ore dormendo. Ma due giorni dopo essere arrivata a destinazione, ha avuto una spiacevole sorpresa: la sua gamba sinistra, soprattutto il polpaccio, era notevolmente gonfia, calda e dolorante, come se avesse stirato un muscolo.
La giovane non sapeva ancora di avere un coagulo di 4 centimetri derivato dal volo pochi giorni prima. L’immobilità prolungata in un ambiente con una pressione atmosferica ridotta può aumentare il rischio di sviluppare coaguli, e questo è particolarmente frequente durante i viaggi aerei di lunga durata. Il consiglio durante i voli di lungo raggio è quello di alzarsi regolarmente per camminare e sgranchirsi.
