Un fatto assurdo è accaduto in Cina, dove la temperatura è scesa di 52 gradi all’improvviso. Vediamo cosa sta succedendo.
Il video diventato virale sul web mostra un’inquietante scena: decine di papere morte galleggianti su un fiume congelato, come se un’improvvisa ondata di freddo le avesse sorprese e intrappolate. Questa visione evoca istantaneamente le immagini spettacolari dei film come “Geostorm” o “The Day After Tomorrow”, dove il clima impazzito è protagonista di catastrofi epiche. Tuttavia, ciò che rende questa situazione ancor più sorprendente è che l’evento è stato causato non da un’ondata di freddo.
Temperatura scesa di 52 gradi in Cina, cos’è successo
Che siamo davanti a un notevole cambiamento climatico non c’è dubbio, ma le immagini che arrivano dalla Cina risultano piuttosto inquietanti. La prima reazione di molti di fronte a questo fenomeno è stata di stupore e poi di preoccupazione. Le immagini, pubblicate sui social media il 19 febbraio, sono state condivise e diffuse anche dai media occidentali grazie all’opera di Jennifer Zeng, una scrittrice cinese e attivista del Falun Gong ora rifugiata in Australia. Zeng ha evidenziato i devastanti effetti del cambiamento climatico, portando alla mente il legame tra il riscaldamento globale e le conseguenze apparenti di un’era glaciale improvvisa.
Nonostante possa sembrare strano, questo evento rientra nella casistica documentata nella letteratura scientifica. Le immagini provengono dalla regione dello Xinjiang, in Cina, dove il clima invernale è solitamente molto freddo, con temperature siberiane. Tuttavia, quest’anno si sono verificate anomalie significative: temperature molto più alte della media stagionale, con picchi anche di 10-12 gradi superiori al normale.
Il crollo termico improvviso è avvenuto tra il 16 e il 18 febbraio, quando una massa d’aria fredda è arrivata dalla Mongolia, portando le temperature al di sotto della media stagionale. Questo repentino cambiamento ha causato un calo di temperatura di circa 30 gradi in poche ore, con una anomalia negativa di 52 gradi Fahrenheit registrata il 19 febbraio.
Le conseguenze disastrose
Questo improvviso tracollo termico ha avuto conseguenze devastanti, specialmente lungo il fiume Aksu, dove interi stormi di uccelli acquatici si trovavano a vivere. A causa delle correnti discendenti e delle temperature estreme, molti di questi uccelli sono rimasti intrappolati nel ghiaccio, incapaci di fuggire.
Questa situazione è una conseguenza diretta dei cambiamenti climatici in corso, con periodi sempre più lunghi di temperature fuori stagione che stanno creando difficoltà di adattamento anche per gli animali selvatici. Questo fenomeno è solo uno dei primi segnali di un mondo in rapido cambiamento, dove dovremo imparare a gestire temperature estreme e eventi climatici sempre più frequenti ed intensi.