È stata effettuata la scoperta del serpente più spaventoso sul pianeta, un animale di dimensioni gigantesche che suscita veramente timore.
Gli umani non nutrono particolare simpatia per serpenti e rettili in generale. Non sempre si tratta di paura, ma spesso siamo colpiti dall’imponenza di questi animali così diversi da noi. Film come “Anaconda”, con Jennifer Lopez protagonista alla fine degli anni ’90, hanno contribuito a diffondere l’immagine di serpenti dalle dimensioni imponenti e dal comportamento estremamente aggressivo, anche se spesso lontana dalla realtà.
Il serpente più spaventoso sul pianeta
L’interessante scoperta degli esperti di serpenti ci porta in Ecuador, nel cuore della densa foresta amazzonica, alla scoperta del serpente più grande e pesante del pianeta. La ricerca si è concentrata nella regione di Bameno, nel territorio di Baihuaeri Waorani. Durante un’avventurosa spedizione, gli scienziati hanno identificato un serpente già noto, l’anaconda gigante, conosciuto anche come “anaconda verde”. La novità è che questo animale non appartiene a una singola specie (Eunectes murinus), ma ne esiste una seconda, identificata come Eunectes akayima. Ciò è sia importante che insolito, poiché solitamente ci si imbatte in nuove specie con dimensioni più ridotte, difficili da individuare, piuttosto che in serpenti di queste proporzioni.
Le anaconda verdi sono comunemente presenti nei fiumi e nelle zone umide del Sud America, note per la loro velocità e la capacità di strangolare prede di dimensioni considerevoli, per poi ingoiarle intere.
Le dimensioni dell’anaconda gigante: un vero spettacolo
Va precisato che l’anaconda verde non è l’animale più lungo al mondo, poiché il primato spetta al pitone reticolato (Malayopython reticulatus), che può superare gli 8 metri.
L’anaconda gigante, tuttavia, è attualmente il rettile più grande e pesante mai documentato. Questa scoperta è stata fatta da un team di ricerca internazionale guidato dagli scienziati della New Mexico Highlands University degli Stati Uniti e della Scuola di Scienze Ambientali dell’Università del Queensland, con la collaborazione di numerosi istituti sparsi per il mondo. I membri della tribù Waorani, dell’Ecuador amazzonico, hanno fornito un contributo significativo con la loro conoscenza del territorio, guidando i ricercatori nelle fitte foreste pluviali.
Gli scienziati hanno catturato e studiato diversi esemplari di anaconda, inclusa una femmina di 6,3 metri. Secondo i membri della tribù, nella zona potrebbero essere presenti anaconda giganti di 7,5 metri, pesanti fino a 500 chilogrammi, ma tali numeri devono ancora essere confermati. Fino ad ora, il peso massimo registrato si aggira intorno ai 250 chilogrammi.
La domanda che sorge spontanea, almeno nei nostri peggiori incubi, è se questi serpenti sarebbero in grado di uccidere una persona. Calcolando il peso e la potenza espressa nello strangolare le prede, la risposta sembra essere sì, anche se non sono mai stati registrati attacchi contro gli esseri umani.
Inoltre, le anaconda sono estremamente sensibili ai cambiamenti climatici. La loro presenza indica ecosistemi vitali, ricchi di risorse alimentari e acqua pulita. Al contrario, una diminuzione del loro numero potrebbe essere un segnale di problemi ambientali imminenti.