Questo suggestivo borgo, incastonato tra le maestose vette delle Alpi Pennine, ospita una misteriosa chiesa-tempio. La cui presenza enigmatica aggiunge un fascino particolare a questa pittoresca regione montana.
Nel cuore delle Alpi Pennine, nella suggestiva provincia di Biella, si trova Rosazza, un pittoresco borgo di montagna con meno di 100 abitanti. Circondato da paesaggi mozzafiato, il paese ha catturato l’attenzione non solo per la sua bellezza naturale ma anche per l’alone di mistero e esoterismo che lo avvolge, un fascino che risale all’epoca dell’800.
Il borgo con una misteriosa chiesa-tempio
Il merito di questo fascino misterioso è attribuito a Federico Rosazza Pistolet, un politico italiano che ha segnato la storia del paese. Nato e cresciuto nella valle, Rosazza è stato senatore del Regno d’Italia a partire dal 1892. La sua eredità è legata non solo alle opere a favore della popolazione locale, ma anche alla sua affiliazione alla massoneria e al suo profondo interesse per l’esoterismo e l’alchimia.
Gran parte delle opere di Federico Rosazza Pistolet si concentrano nel cuore del borgo, dove sorgono edifici dall’aspetto inquietante, testimoni del suo legame con il mondo esoterico. La chiesa-tempio, costruita sul finire dell’800, sostituì l’antica chiesa cristiana. Oltre alla sua funzione religiosa, la struttura è permeata di simbolismi esoterici. Il pavimento a scacchiera, le numerose rose e la croce a svastica sulla parete principale sono tracce tangibili del mistero che avvolge Rosazza.
Non solo la chiesa-tempio, ma anche un magnifico castello costruito dal senatore nei due decenni finali dell’800, aggiunge ulteriori elementi enigmatici al paesaggio. Finti colonnati, murature sbrecciate e un imponente arco d’accesso con teste di valligiane e una stella a cinque punte tra i capelli contribuiscono a creare un’atmosfera misteriosa che attira visitatori curiosi.
Simboli ricorrenti: stella a cinque punte e rosa
La stella a cinque punte e la rosa, simboli intrisi di significato esoterico, si ripresentano in diverse forme e dimensioni in tutto il paese. Fontane ornate da questi simboli sono disseminate per le strade di Rosazza, aggiungendo un tocco di mistero ad ogni angolo.
Anche il Palazzo Comunale, costruito verso la fine dell’800 per ospitare la sede del municipio, non sfugge al tocco enigmatico di Federico Rosazza. La struttura, con la sua torre ornata da merlature ghibelline e una maestosa scala di marmo bianco, presenta dettagli decorativi che fanno pensare alle riunioni massoniche del senatore.
Rosazza, con la sua bellezza naturale e il suo patrimonio architettonico e simbolico, continua ad affascinare coloro che si avventurano tra le sue stradine. Il piccolo borgo di montagna, avvolto nel mistero e intriso di simboli esoterici, è una gemma nascosta che invita a una scoperta approfondita delle sue radici storiche e del suo fascino enigmatico.