Parigi, con il titolo di città più cara d’Europa, registra incrementi dei costi che possono arrivare fino al 200%, quindi è consigliabile prestare particolare attenzione ai propri budget se si sceglie di visitare questa affascinante metropoli.
La suggestiva Parigi, nota come la città dell’amore, si prepara ad accogliere le Olimpiadi del 2024, ma il fascino romantico sarà accompagnato da un aumento significativo dei costi per i visitatori. La Capitale francese, già nota per la sua reputazione di destinazione non economica, si appresta a diventare la città più cara d’Europa, secondo un’analisi condotta dalla società di data analysis The Data Appeal Company.
Città più cara d’Europa: boom economico durante le Olimpiadi
A meno di cento giorni dall’evento sportivo, le previsioni indicano che Parigi vedrà un giro d’affari stimato di 537 milioni di dollari, di cui 132 milioni saranno diretti al settore alberghiero. Tale incremento è attribuibile principalmente all’afflusso di oltre 16 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Ciò, tuttavia, comporta un aumento significativo delle tariffe medie degli hotel e degli affitti brevi, che sono proiettati ad aumentare del 200% rispetto al 2023.
Il giorno della cerimonia di apertura, fissata per il 26 luglio, circa 600.000 persone sono attese a Parigi. Per una camera doppia, i visitatori potrebbero dover sborsare in media quasi 1.000 euro a notte. Questo, insieme al raddoppio della tassa di soggiorno a partire dall’1 gennaio, solleva preoccupazioni tra i funzionari locali. Il vicesindaco di Parigi, Frederic Hocquard, ha espresso la sua preoccupazione affermando: “Vogliamo che i Giochi Olimpici siano popolari, ma non possono esserlo a 700 euro a notte.”
Impatto sui servizi e attrazioni turistiche
Non solo gli alloggi subiranno un aumento dei prezzi; anche le attrazioni cittadine saranno colpite. Ad esempio, il Louvre prevede di aumentare del 29% il costo del biglietto d’ingresso. Inoltre, il costo dei trasporti pubblici, in particolare della metropolitana, è già raddoppiato, mentre i collegamenti ferroviari sono ancora incerti a causa dei ritardi nei lavori.
Il contrasto tra costi elevati e popolarità continua. Nonostante l’impennata dei prezzi, il Sentiment Score, che misura l’apprezzamento online di tutte le attività di Parigi, continua a crescere, aumentando di ben 1,5 punti rispetto all’anno precedente. Sorprendentemente, i costi elevati non scoraggiano i turisti, con il picco delle prenotazioni di voli previsto durante la cerimonia di apertura. La maggioranza dei visitatori proviene dagli Stati Uniti (21%), seguiti da giapponesi (6%), canadesi (4%) e brasiliani (3%), dimostrando che, nonostante gli alti costi, Parigi mantiene sempre il suo fascino irresistibile.