È italiana ed è la città migliore dove poter soggiornare, al primo posto c’è proprio lei, con la sua affascinante combinazione di cultura ricca, paesaggi mozzafiato e un’atmosfera accogliente che la rende un’esperienza indimenticabile per chiunque decida di visitarla.
La pandemia ha fortemente colpito l’industria turistica, ma il settore ha dimostrato una notevole resistenza negli ultimi due anni, nonostante la crisi globale e l’incremento dei prezzi. Un recente rapporto evidenzia il successo del settore alberghiero in Italia, che continua a crescere nella fase post-Covid. Esploriamo le città italiane che hanno registrato il maggior numero di soggiorni.
Nonostante le sfide imposte dal Covid e le rigide misure di sicurezza, la voglia di tornare a viaggiare ha favorito una rapida ripresa del turismo. Gli italiani, in particolare, si sono dimostrati determinati nel programmare le proprie vacanze, contribuendo al ritorno dei turisti internazionali, soprattutto dagli Stati Uniti.
Il “Italian Hotel Monitor,” un nuovo rapporto redatto da Trademark Italia, sottolinea il deciso recupero del settore alberghiero nel Paese. Nel quarto trimestre del 2023, si è registrato un significativo aumento rispetto al 2022, con un aumento dell’occupazione delle camere del 2,6% e un aumento del prezzo medio per camera del 16,9%. Questi dati si sommano ai risultati positivi dei trimestri precedenti, chiudendo un anno di successi che ha segnato la vera ripresa del turismo. Nel complesso, rispetto al 2022, si è osservato un aumento dell’occupazione delle camere del 5,9% e un aumento del prezzo medio per camera del 13,6%.
Ancora più positivo è il fatto che tutti i numeri mostrano una crescita rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemia. Nel 2023, l’occupazione delle camere è aumentata del 2,9% e il prezzo medio per camera del 28%, rispetto a quando il Covid non aveva ancora fatto la sua comparsa. Sebbene il recupero coinvolga l’intero settore alberghiero, il settore luxury ha registrato la crescita maggiore, con un’occupazione del 65,7%, in aumento del 5%. Seguono il settore upscale (4 stelle) e il midscale (3 stelle), entrambi con un’occupazione in aumento del 4,1%.
Il rapporto rivela anche le città che hanno registrato il maggior numero di soggiorni e quelle con il prezzo medio per camera più elevato nel 2023. Nella classifica dell’occupazione delle camere, 14 città hanno superato il 70%, un risultato notevole che richiama il periodo pre-pandemia. In particolare, le città leader hanno un’occupazione delle camere superiore al 75%, inclusi Como (76,5%), Roma (76,3%), Milano (75,6%) e Firenze (75,3%).
Per quanto riguarda il prezzo medio per camera, Venezia si posiziona al primo posto con 234,13 euro, seguita da Milano (186,77 euro, +13,6%), Firenze (186,74 euro, +16,7%), Roma (166,47 euro, +13,8%) e Como (140,35 euro, +18,5%). Gli hotel stanno beneficiando del ritorno dei turisti internazionali, soprattutto dagli Stati Uniti, e l’economia turistica sembra più fiorente che mai, nonostante le sfide degli ultimi anni.
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