Se Budapest non è una tra le tue mete del 2024, devi assolutamente cambiare i piani: vale la pena visitarla anche solo per questa biblioteca
Budapest, la capitale dell’Ungheria, un gioiellino da visitare anche per pochi giorni. Quando la luce del sole cala e si accendono le luci della città, vi garantisco che diventa davvero emozionante camminare lungo il Danubio. Questo fiume divide la città vecchia da quella nuova, quindi Buda da Pest. La biblioteca di cui mi sono innamorata e mi ha fatto venire voglia di tornare a studiare all’Università, si trova nella parte nuova ed ecco che adesso ti svelo come si chiama e la sua storia.
La libreria che mi ha fatto totalmente innamorare, ha una storia davvero particolare: precedentemente il palazzo era il Wenckheim Palace. È stato costruito dal Conte Frigyes Wenckheim e sua moglie, vissuti tra gli anni 1842 e 1924. Era una nota famiglia di aristocratici e per questo motivo, un famoso architetto del tempo, Artúr Meinig, fu incaricato di costruire questo splendido palazzo neo barocco. I lavori iniziarono nel 1887 e questo palazzo, attualmente è stato trasformato in una libreria, che si chiama Ervin Szabò.
Il palazzo presenta 6 stanze: la sala da pranzo, la grande e la piccola sala sala da ballo, il salone e il soggiorno. La sala da pranzo e da cena è adornata di legno scuro, che va a creare un forte contrasto con le altre stanze vicine tutte colorate di bianco e oro, e presenta anche una decorazione più massiccia delle sale da ballo. Il salone d’argento, ad oggi ospita vecchie foto di un’antica Budapest e della storia della famiglia e del quartiere in cui i Wenckheim vivevano. La sala accanto è quella della letto della Contessa e subito dopo si trova il soggiorno. Questa stanza è simile a quella del pranzo, ricoperta di legno e con una meravigliosa scalinata a chiocciola.
La piccola sala da ballo e la grande sala da ballo, sono le mie preferite. Mi sarei persa per ore a farci foto da ogni angolo. Le mura e i soffitti sono ricoperti di disegni ornamentali, sempre sui toni del bianco e oro. Appesi al soffitto, scendono dei lampadari di cristallo magnifici e le grandi vetrate permettono una vista pazzesca sulla città. Inizialmente veniva usata come stanza di riposo per i ballerini mentre l’orchestra era posizionata tra la sala piccola e quella grande, in modo che entrambe le sale potessero sentire.
Adesso è una biblioteca di 8 piani, di cui 7 si presentano come stanze normalissime e moderne, mentre al quarto piano si trova questa gemma incredibile che lascerà di stucco tutti i visitatori. L’ingresso costa poco meno di 4 euro e il silenzio è d’obbligo visto che le stanze sono colme di studenti.
Ma come è avvenuta la transizione? Il palazzo è rimasto alla famiglia Wenckheim fino a dopo la morte del Conte nell 1912, ma a seguito delle problematiche nate durante la Repubblica Sovietica Ungherese, il palazzo venne occupato. Ci furono molti dibattiti per farla passare a libreria, ma vennero respinti. Per come era costruita, la libreria permetteva l’ingresso solamente a pochi lettori. Fino a che el 1997, il Generale dell’Assemblea di Budapest ha approvato l’estensione al programma e la nuova costruzione è iniziata.
Ad oggi basta avere la tessera dello studente o pagare 4 euro per entrare in questo fantastico edificio e leggere o studiare.
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