Questa mostra è il sogno di ogni appassionato di Tolkien: basta una visita per immergersi completamente nel favoloso mondo della Terra di Mezzo.
John Ronald Reuel Tolkien, autore che ha fatto sognare generazioni di lettori con le sue storie, dalle più brevi ai quelle trilogie che ormai sono diventate un classico della letteratura fantasy. Decine di scrittori si sono ispirati al mondo da lui creato: vaste terre, nuovi sistemi linguistici, tradizioni popolari e mitologie di popoli mai visti prima. Lo scrittore e filologo britannico è riuscito a dare vita ad un nuovo mondo con la stesura della trilogia de ‘Il Signore degli Anelli’ e ‘Lo Hobbit’, un’impresa unica che oggi viene celebrata alla Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma.
Inaugurata il 19 novembre scorso, la mostra su Tolkien e sulle sue opere rimarrà visitabile fino all’11 febbraio 2024. Dopodiché farà tappa al Palazzo Reale di Napoli, dal 15 marzo al 30 giugno. La mostra, pensata dal ministero della Cultura in collaborazione con l’Università di Oxford, celebra il grande ingegno dello scrittore a 50 anni dalla sua scomparsa e dalla prima pubblicazione de ‘Lo Hobbit’ in Italia. Come sappiamo le sue opere sono diventate dei veri e propri fenomeni culturali: il boom popolare è arrivato con la trasposizione cinematografica de ‘Il Signore degli Anelli’, con la regia curata da Peter Jackson, già grande appassionato dei romanzi di Tolkien.
La Terra di Mezzo ad un passo da Roma: la mostra su Tolkien per tutti gli appassionati del genere
La rassegna, curata da Oronzo Cilli (membro della Tolkien Society inglese e presidente dell’associazione Collezionisti Tolkieniani italiani) svela ogni particolare della vita di Tolkien, uomo, professore, autore. All’interno della Galleria è possibile non solo ammirare le pareti colme di libri, delle circa 800 edizioni pubblicate da Tolkien in tutto il mondo, ma anche tantissime opere come tele, disegni, acquerelli, ispirati dalla Terra di Mezzo e dai suoi abitanti. Tra questi anche un flipper e un videogioco a tema, oltre che all’opera parodica del fumettista Leo Ortolani ‘Il signore dei ratti’.
Tra le opere esposte anche un’enorme collezione di vinili di album musicali ispirati dall’universo tolkeniano, come gli album dei Led Zeppelin, le locandine dei film e anche alcuni abiti usati sul set. In un angolo è possibile anche trovare un paio di cuffie, con la possibilità di ascoltare alcuni passi del libro letti da Pino Insegno, che nella produzione italiana ha doppiato il personaggio di Aragorn. Questo e tanto altro vi farà immergere completamente nel mondo immaginato da J.R.R. Tolkien, il tutto con un semplice biglietto della Galleria d’arte moderna al costo di 7,50 euro per un intero e 6,50 euro per il biglietto ridotto.