La situazione riguardante il turismo nel 2024 è piuttosto chiara. Vediamo cosa dicono le previsioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.
La ripresa del turismo sembra essere definitiva: secondo l’Unwto, nel 2024 il settore raggiungerà livelli record a livello globale, superando ampiamente le cifre del periodo pre-pandemia. Ma sarà davvero così? Scopriamolo insieme.
Turismo 2024: cosa dobbiamo aspettarci
Nonostante la pandemia, i conflitti internazionali e la crisi economica globale abbiano cercato di mettere in ginocchio il settore turistico, la sua resilienza e la determinazione di coloro che amano viaggiare sono emerse più forti di qualsiasi avversità. Questa particolare situazione è evidenziata dalle prospettive sorprendenti dell’Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) che predice che il 2024 segnerà un record nel numero di turisti internazionali.
Il turismo si appresta quindi a inaugurare una nuova era, quella dei record secondo le previsioni dell’Unwto. L’organizzazione delle Nazioni Unite prevede che il settore raggiungerà il numero più elevato di turisti internazionali nel mondo entro il 2024.
Dopo una crescita quasi ininterrotta nell’ultimo decennio, la pandemia ha drasticamente interrotto questo trend, imponendo restrizioni che hanno causato la più grave crisi turistica dei tempi moderni.
Tuttavia, la ripresa è stata rapida, e i numeri testimoniano la resilienza del settore. Nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia, 1,46 miliardi di persone si sono avventurate in viaggi in tutto il mondo. I due anni successivi hanno visto una quasi totale interruzione del turismo, ma il 2022 ha segnato una ripresa notevole, con quasi 1 miliardo di viaggiatori desiderosi di esplorare luoghi lontani.
I numeri a confronto
Il 2023, con la caduta di quasi tutte le restrizioni, ha registrato 1,3 miliardi di turisti in vacanza all’estero, un aumento del 44% rispetto all’anno precedente, ma ancora l’88% dei livelli del 2019. C’è ancora lavoro da fare per tornare ai numeri pre-pandemia, ma il 2024 si preannuncia come l’anno in cui verrà superato il record internazionale, con oltre 1,5 miliardi di persone in viaggio nel mondo, il 2% in più rispetto al 2019.
Le previsioni dell’Unwto considerano anche la difficile situazione mondiale, con due conflitti internazionali e una crisi economica diffusa. Nonostante ciò, l’entusiasmo per viaggiare rimane evidente. In Europa, il 2023 ha già segnato una notevole ripresa, raggiungendo il 94% dei livelli pre-Covid. Nel Medio Oriente, gli arrivi turistici hanno superato del 22% i numeri del 2019 nel 2023, e si prevede che il settore continuerà a crescere nonostante le sfide. La Cina, dopo tre anni di politica “zero Covid”, sta vivendo un aumento del turismo grazie all’allentamento del regime dei visti per molti Paesi, anticipando un imminente boom.