Una foresta galleggiante emerge dalle acque del porto di Homebush: un relitto storico che riprende a vivere
I relitti storici che si trovano sui fondali del nostri mari sono infiniti e molto spesso rimangono in profondità, nascosti nel mare più profondo. Altri invece, si trovano in superficie e spiccano per la loro particolarità: è il caso della SS Ayrfield.
Cos’è l’SS Ayrfield
Questo relitto storico di 1140 tonnellate, ha navigato nelle acque dell’Australia e non solo, per più di 100 anni. In seguito, hanno deciso di non utilizzarla più e dopo la seconda guerra mondiale, le hanno concesso un po’ di riposo nel porto di Homebush, dove è stata portata per il suo ultimo viaggio. Dopo anni di onorata carriera, ha deciso di stupire ancora però: al suo interno, la natura ha preso il sopravvento e le mangrovie sono diventate i primi passeggeri del vascello.
L’SS Ayrfield era un vascello a vapore costruito per resistere alle tempeste che spesso si abbattono nelle acque agitate dell’Oceano Indiano e per garantire viaggi lunghi. Ad oggi i suoi unici ospiti che sono a bordo, sono le piante, non più gli uomini: un chiaro esempio di come la natura si riprende tutto ciò che l’uomo non vuole più o abbandona.
La Corriamal, come si chiamava al tempo, è una grande nave da carico a vapore, che nel XX secolo offriva un servizio importante, trasportando carbone tra Newcastle e Sydney. Una volta messa in disuso, avrebbe dovuto essere smantellata, ma come spesso succede, la demolizione non è mai avvenuta. La natura ha allora deciso di riprendersela e renderla un vero spettacolo verde.
Il potere della natura
Inizialmente sarà stato solamente un relitto triste nel mezzo della baia australiana, ma con il tempo, le piante hanno iniziato a crescere al suo interno e a rendere la sua struttura, viva e colorata. Questa incredibile opera della natura, ha richiamato l’attenzione di molti fotografi e turisti che non volevano perdersi qualcosa di unico.
È qui che passato e presente si fondono insieme: la storia del relitto della SS Ayrfield, di colore rosso ruggine, si unisce al verde degli alberi e delle piante. Uno dei momenti preferiti di chi va a visitarla è al tramonto, quando i colori del cielo vanno a creare una cornice fantastica intorno all’ex vascello a vapore.
Siamo tutti d’accordo che sarebbe dovuta essere smaltita per non andare a interferire ulteriormente con l’ecosistema marino, ma trovo affascinante come la natura abbia cercato di risolvere il problema a suo modo.