Molti giovani tentano la fortuna nella lontana Australia, ma prima di partire è fondamentale conoscere i requisiti del paese
L’Australia, la terra dei canguri, oltre ad essere una delle mete più sognate dai giovani, è anche una di quelle con il tasso di disoccupazione più basso al mondo.
Trasferirsi in Australia
Vita felice e lenta, natura incontaminata, possibilità di lavoro infinite: sono questi i motivi che incoraggiano molte persone, giovani in particolare, a fare un salto oltre oceano. La promessa di una vita più ricca e uno stile di vita più sano e in linea con i propri principi, fa da leva ai numerosissimi avventurosi che ogni anno provano a costruirsi una base solida nella terra dei canguri.
Prima di comprare un biglietto di sola andata, è necessario ragionare sulla situazione lavorativa del paese in cui vorremmo vivere e lavorare. Per quanto riguarda l’Australia, è uno dei migliori al mondo, con moltissime opportunità lavorative e una buona paga. Ovviamente il successo nel trovare un lavoro dipende da molti fattori.
Conosciamo molte storie di connazionali italiani che dopo le superiori hanno deciso di mollare tutto e cercare nuove occasioni lontano da casa. Molti di loro sono partiti senza una conoscenza base dell’inglese e piano piano sono riusciti a costruirsi una strada e una stabilità. Partire sapendo già la lingua locale, non può che aiutarci a sentirci più sicuri di noi stessi e a nostro agio. Oltre ad una riuscita maggiore di trovare lavori più qualificati.
Trovare lavoro
Essendo l’Australia un paese con un tasso di disoccupazione molto basso e quindi nettamente migliore all’Italia, sarà piuttosto facile trovare una posizione lavorativa. Se in Italia la paga minima netta è di 7 euro/l’ora, nel paese dei canguri è di 21 dollari australiani/l’ora. C’è però da considerare che il costo della vita è più alto rispetto a quello italiano.
Dopo aver analizzato attentamente tutte le possibili situazioni, arriviamo alla parte fondamentale: il Visto. Ci sono 4 tipi diversi in base a tutte le necessità, ad esempio se siamo studenti, se abbiamo meno di 30 anni, se abbiamo già uno sponsor o vogliamo un visto permanente. Gli sponsor, sono i datori di lavoro che garantiscono per noi al momento della richiesta del visto.
Un settore che va sempre a gonfie vele è quello del turismo, perciò chi ha esperienze in questo campo e conosce la lingua, è più che benvenuto in Australia, anche senza possedere una laurea. Gli italiani vengono presi molto in considerazione per quanto riguarda la ristorazione e l’edilizia. Oltre a inviare candidature online, possiamo anche cercare una volta arrivati, il lavoro che fa per noi.