Questo spettacolare e pittoresco castello italiano ha una storia davvero incredibile. Vediamo dove si trova e come si può visitare.
Sono diverse le persone che ne sono rimaste meravigliate e non poteva essere altrimenti, dato che il suo creatore ha dato sfogo a tutta la sua creatività. Nondimeno, sembra esser un’opera d’arte che richiama un notissimo pittore di fama internazionale, anche perché il suo nome deriva proprio da quest’ultimo.
Un castello stravagante ma in grado di poter attirare l’attenzione dei più curiosi e amanti dell’arte, pura e genuina. L’infinita serie di colori che mette in mostra è in grado di poter ammaliare qualsivoglia visitatore si trovi a passare dalle sue parti e la voglia di entrare, per poter scorgere cos’è in grado di offrire, diviene difficile da non poter essere ascoltata.
Il castello più colorato d’Italia prende il nome dell’artista Gaudì, ma non è stato lui a metterci mano, bensì un uomo, un autodidatta che in circa 40 anni è riuscito a dare sfogo a tutta la sua creatività. Il risultato finale è stato eccezionale e, ora, per poterlo visitare chiede a chiunque voglia farlo un’offerta di qualsiasi cifra, ma non obbligatoria. Questa è la proprietà privata di Nicola Di Cesare, soggetto stufo della quotidianità e dedito a quest’opera proprio per sfuggire alle visioni architettoniche esistenti, del tutto diverse da quella colorata da lui stesso.
Una passione trasformata in opera d’arte
Sono diverse le persone incuriosite da questa struttura gigantesca, la quale è incastonata sui lati di una montagna, difficile da riprodurre in un edificio. Eppure, l’ingegno del suo proprietario è stato gratificante, specie quando grazie a un muro da lui ideato è riuscito nell’intento di poter proteggere l’abitazione costruita da probabili frane.
Inoltre, ha deciso di abbellire il tutto con un’infinità di mosaici, tutti colorati, i quali danno la sensazione di vedere proprio un’opera d’arte di Antoni Gaudì, ovvero il massimo esponente del modernismo catalano, attivo a cavallo fra il XIX e il XX secolo. Quest’ultimo ha creato sette opere d’arte a Barcellona, le quali sin dal 1984 figurano come patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Questo castello è visitabile gratuitamente, ma chi vuole può lasciare un’offerta all’entrata. Si trova a Grosio (SO), in Lombardia ed è ben visibile dal basso, dato che si trova sui lati di una montagna. Il consiglio è quello di rispettare il massimo impegno del suo proprietario, Nicola Di Cesare, e non toccare niente. Tutta l’opera di abbellimento è stata riprodotta dalla sua fatica e dal suo ingegno, senza aiuto alcuno da parte di nessuno.