La notizia che sta facendo rimanere a bocca aperta tutto il mondo riguarda l’Egitto: un prezioso tesoro è stato ritrovato
Ci troviamo in un’area dell’Egitto già esplorata, in cui sono stati portati a termine molti studi, ma questa scoperta mancava. Questo tesoro è rimasto nascosto per tanti anni, fino a quando una squadra di esperti non l’ha trovato.
Un tomba unica
Sentiamo spesso parlare di scoperte che riguardano l’Antico Egitto ed emozionano gli appassionati di storia e archeologia. Tante sono le varietà dei ritrovamenti: da piccole tombe a piramidi più antiche del mondo. Ma questa volta, grazie all’intervento dell’Università di Waseda di Tokyo, una delle tombe più particolari d’Egitto è stata ritrovata.
L’università giapponese e il Consiglio supremo delle antichità egiziane, hanno scoperto una tomba antica più di 4 mila anni, risalente alla Seconda Dinastia. Il suo ritrovamento è avvenuto nella necropoli di Saqqara, a pochi chilometri da Il Cairo.
La sua particolarità sta nell’essersi conservata divinamente, oltre ad avere un’ architettura davvero unica. Assieme alla tomba sono anche stati ritrovati manufatti di altre epoche, ma questa tomba è il simbolo dell’abilità degli antichi egizi per quanto riguarda l’artigianato.
Il capo che ha guidato la squadra dell’Università giapponese, Nozomu Kawai, ha fatto luce sull’importanza che questa scoperta possa portare alla storia antica. Infatti, questa tomba risalente agli anni compresi tra il 2649 e il 2150 a.C, ci permetterebbe di capire di più la storia della zona di ritrovamento. Saqqara è una vasta necropoli situata a 30 chilometri dalla capitale dell’Egitto.
Anche resti di bambini e uomini
Il ritrovamento principale riguarda la tomba e le sue perfette condizioni di mantenimento nonostante tutti gli anni trascorsi, ma ci sarebbe anche un altro dettaglio di grande rilevanza: il ritrovamento di resti umani.
La tomba, non è l’unica cosa che si è mantenuta perfettamente: anche l’uomo ritrovato ha mantenuto un dettaglio in perfette condizioni. Si tratta di una maschera colorata che gli hanno fatto indossare nel momento della sepoltura. Sempre durante questi scavi, è stato ritrovato anche quel che rimane del corpo di un bambino.
Resti di corpi, tombe e anche un sarcofago della diciottesima dinastia con all’interno un vaso di alabastro, sono stati scoperti degli archeologici egiziani e giapponesi. Il fatto meraviglio è che anche quest’ultimo oggetto, è stato ritrovato in condizioni perfette.
La domanda che salta alla mente ogni qualvolta venga ritrovato un pezzo importante di storia è: quanto ancora potremmo ricostruire del nostro passato? L’Egitto è una miniera a cielo aperto di tesori, molti dei quali scoperti, altri invece che giacciono sotto chili e chili di sabbia.