The Crown, dopo la 6 stagione tutti vogliono visitare le location della serie: i posti più iconici

La serie Netflix ha valorizzato il patrimonio architettonico del Regno Unito, che oggi è una meta di viaggio per molti appassionati.

“The Crown”, la serie Netflix che per anni ha tenuto incollati allo schermo gli appassionati della storia della famiglia reale inglese, è finalmente arrivata alla sua conclusione con la sesta stagione. A metà tra fedele biografia e ricostruzione romanzata, gli episodi di questa particolare serie TV hanno portato i telespettatori nei luoghi più significativi delle vite dei reali inglesi, anche in ambientazioni molto più intime rispetto ai più famosi palazzi reali di Londra.

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Netflix ha da poco pubblicato gli ultimi episodi della sesta stagione di “The Crown” (Foto YouTube Netflix) – ttiviaggi.it

Già all’epoca delle prime stagioni si era fatto via via più forte un particolare fenomeno turistico, in cui gli appassionati della serie si imbarcavano in viaggi in giro per l’Inghilterra, all’esplorazione dei luoghi più iconici della serie. Ora, con la sesta stagione che ha mostrato alcuni dei momenti più toccanti della storia dei reali, questo sentimento si è fatto ancora più forte e in molti hanno espresso il desiderio di intraprendere un’avventura simile. Ecco quindi una breve panoramica dei luoghi simbolo della serie TV.

Dalla realtà al set, in un viaggio attraverso i luoghi che hanno ospitato i grandi eventi della famiglia reale inglese

Uno dei luoghi più emblematici è la Tenuta Balmoral, rappresentata nella serie dalla Tenuta Ardverikie in Scozia. Questo castello, situato a circa 2 ore e mezza a nord di Edimburgo, ha ospitato scene memorabili, incluso il celebrato episodio della quarta stagione “The Balmoral Test” con protagoniste la Regina e Margaret Tatcher. Con i suoi torrioni e le decorazioni gotiche, Ardverikie offre ai visitatori la possibilità di affittare cottage e, in alcuni casi, di accedere per un tour esclusivo del castello.

Altra location significativa è Waddesdon Manor, nel Buckinghamshire, usata per rappresentare il Ritz Paris nell’episodio in cui Mohamed Al Fayed, compagno di Lady Diana, acquista l’hotel. Anche questa imponente dimora, costruita in stile rinascimentale francese, apre periodicamente le sue porte per visite guidate.

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Alcune delle location di “The Crown” sono facilmente visitabili dai turisti (Foto YouTube Netflix) – ttiviaggi.it

La tenuta di Somerley nel Hampshire è stata invece usata per rappresentare Highgrove, la residenza di campagna del Principe Carlo. Questa costruzione georgiana, con i suoi arredi lussuosi e opere d’arte, non è normalmente aperta al pubblico, ma ospita diversi eventi in cui è possibile ammirare la sua bellezza.

Il Castello di Caernarfon in Galles, invece, è una delle poche location storiche effettivamente utilizzate nella serie. Conosciuto come il luogo dell’investitura del Principe Carlo come Principe del Galles, il castello è aperto ai visitatori che desiderano esplorare questa fortezza medievale.

Per rappresentare il Palazzo di Windsor nelle prime tre stagioni, i produttori hanno scelto il Castello di Belvoir nel Leicestershire. Questa massiccia tenuta, con una storia che risale all’XI secolo, è oggi aperta al pubblico per tour e altri eventi. In seguito, per le stagioni quattro e cinque, è stata utilizzata Burghley House nel Lincolnshire, un’altra dimora storica di grande fascino.

Infine, Wilton House è stata una delle diverse location usate per rappresentare il Palazzo di Buckingham. Questa costruzione di 450 anni, ancora di proprietà del Conte e della Contessa di Pembroke, è spesso aperta ai visitatori che vogliono ammirare i suoi giardini e le sue collezioni d’arte.

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