Negli ultimi anni sempre più pensionati italiani si sono trasferiti all’estero e c’è un motivo ben preciso e un trend che continua a crescere.
Non sono state prese in considerazione tutte le mete ma solo alcune destinazioni che si rivelano essere le migliori in assoluto per coloro, over, che intendano trasferirsi in un’altra nazione. Non è facile ricominciare e iniziare una nuova vita altrove, quindi sicuramente bisogna valutare con attenzione tanti fattori.
A spingere è sicuramente la questione economica ma non è la sola che porta un flusso crescente di pensionati italiani in altre destinazioni, anche da sogno. Per questo, nonostante le variazioni degli ultimi mesi e le novità, questa condizione durerà a lungo.
Le mete più ambite per i pensionati italiani
Tutti pensano che i pensionati italiani tendenzialmente fuggano all’estero per avere una situazione economica generale migliore e di fatto sicuramente è così. Tuttavia non è la sola ragione ed è proprio questo a fare leva. Quando ci sono mete paradisiache, dove il clima è migliore, dove la pensione risulta essere maggiore perché la tassazione ogni mese è inferiore, dove c’è svago e divertimento a basso costo, dove la vita e i servizi in generale costano poco, la scelta sembra piuttosto semplificata.
Ma come fa la pensione ad aumentare se poi è sempre la stessa quella erogata dall’INPS? Tutto dipende dalla pressione fiscale del Paese dove si risiede. Una volta quindi che un soggetto si trasferisce in un altro paese, può semplicemente iscriversi all’AIRE quindi cancellare la sua residenza nel registro degli italiani residenti italiana, e poi richiedere all’INPS di attuare l’invio presso la nuova sede.
Tra le mete più ambite in assoluto ci sono Portogallo e Canarie. Il mare stupendo, il clima molto favorevole, il costo della vita basso, sono alcune delle perle che rendono queste aree molto attrattive. Ma non solo, c’è anche la questione economica. Fino a poco tempo fa in Portogallo la tassazione sulla pensione era allo 0%, questo vuol dire che non si applicava alcuna tassa a fine mese sul reddito, il lordo veniva percepito nella sua totalità.
Oggi la storia è cambiata, ma resta comunque ben più conveniente. Al secondo posto della classifica vi è la Tunisia che permette oggi di ottenere sia per i dipendenti pubblici che privati uno sgravio completo, perché la tassazione si aggira tra il 3 e il 5% quindi è veramente bassa. Al primo posto invece si trova l’Albania che ora è sicuramente una delle mete più ambite. La pensione non è considerata un reddito e, per tale motivo, non è tassata. In questo modo la pensione lorda si riceve per intero, senza dover pagare alcuna tassa mese per mese, come avviene in Italia.