Ecco qual è il vero borgo del Natale: c’è un motivo ben preciso per cui gli si può attribuire questo appellativo.
Il Natale riveste con la sua magica atmosfera città e borghi e tutto appare bellissimo. Il periodo dell’anno che più affascina con luci e colori, suoni, profumi e trasmette il calore della casa e della famiglia si fa sentire in tantissimi luoghi.
Tante città in Italia e in tutto il mondo assumono un fascino pittoresco e meraviglioso, così come i piccoli borghi che ancora di più si trasformano vestendosi a festa e rappresentano talvolta veri e propri gioielli da ammirare in ogni angolo. Ma più di tutti c’è un borgo a cui può a tutti gli effetti esser dato il titolo di “vero borgo del Natale“. Si tratta di quello che è più legato ad una delle tradizioni più forti e consolidate legate al Natale, sicuramente la più rappresentativa, quella del presepe. Si tratta del posto in cui è nato il presepe, dove è stato ideato e fatto per la prima volta. Proprio per questo motivo può fregiarsi dell’appellativo di borgo del Natale per eccellenza.
Nel cuore del Lazio, il borgo del Natale più autentico
È proprio a Greccio infatti che è nato il presepe. Inventato da San Francesco d’Assisi il primo presepe della storia è stato realizzato nella notte di Natale del 1223.
Sono tanti secoli ormai che la rappresentazione della Natività di Gesù è il simbolo di questa festa nata appunto per rievocare questo importantissimo momento storico oltre che di fede. Greccio si trova in provincia di Rieti e la principale attrazione anche turistica che si trova in questo piccolo borgo che conta poco più di 1500 abitanti è il sanutario fondato appunto dal “poverello di Assisi”.
Questa piccola località che sorge su un costone dei Monti Sabini, al confine con l’Umbria, fa parte del Cammino di Francesco, il pellegrinaggio che ripercorre i luoghi in cui ha vissuto e operato il Santo. Dal 2016 Greccio rientra nel Club dei borghi più belli d’Italia. Vederlo nel periodo natalizio è certamente uno spettacolo da non perdere. Se in ogni tempo dell’anno ha il suo fascino indiscusso, a Natale si trasforma in qualcosa di meraviglioso.
Il primo presepe è stato vivente, da quello poi è nata la tradizione della rappresentazione con le statuine e la ricostruzione delle scene della Natività come oggetto di culto. Ad allietare i visitatori nel Natale di Greccio ci sono i mercatini di artigianato e prodotti tipici che saranno aperti fino al 7 gennaio 2024.
Oltre ai presepi in esposizione, ad eventi musicali, proposte enogastronomiche e laboratori per attività per bambini non mancherà, ma solo in alcune date, il presepe vivente. Si potra assistere nei giorni 24,26,28,30 dicembre e in quelli di 1,5,6,7 gennaio alle ore 17.45 tranne il 24 dicembre in cui l’orario è alle 22.30.