Il latte nel caffè? È lo sbaglio che fanno tutti: perché meglio non farlo

Molte persone amano aggiungere il latte nel caffè: ecco perché è meglio non fare questo errore che sembra innocuo ma non lo è.

Il caffè è una bevanda irrinunciabile da bere anche più volte al giorno. C’è chi lo preferisce più lungo, chi più ristretto e cremoso. Non manca anche chi aggiunge del latte nel caffè o beve il caffellatte e questa è un’abitudine piuttosto comune. Anche se sembra qualcosa di innocuo e molto saporito, è meglio desistere dal fare questa cosa. 

Latte nel caffè: perché evitare di farlo
Perché bisogna evitare di aggiungere il latte nel caffè – ttiviaggi.it

L’aggiunta del latte nel caffè può avere infatti delle ripercussioni negative sulla salute. Questa associazione è infatti ritenuta poco salutare ed ecco perché non andrebbe mai fatto questo errore. 

Perché non bisogna mettere il latte nel caffè: i pericoli per la salute

Latte e caffè vengono spesso abbinati insieme e ciò sembrerebbe non essere pericoloso. In realtà il latte è una bevanda indigesta per molte persone che ne sono intolleranti. Il corpo di alcuni individui infatti non riesce a digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte. 

Latte nel caffè: i pericoli per la salute
I pericoli per la salute dell’aggiungere il latte nel caffè – ttiviaggi.it

I sintomi che ne possono conseguire sono molto fastidiosi: gonfiore, gas, diarrea. Le proteine del latte possono causare infatti problemi digestivi ma anche interferire nell’assorbimento di alcuni nutrienti. Per ovviare a ciò, si può optare per delle bevande vegetali al posto del latte vaccino. Passando al caffè, questa bevanda contiene tannini che possono legarsi a delle sostanze nutritive quali il ferro e possono anche impedirne l’assorbimento da parte dell’organismo.

Così, l’aggiunta del latte al caffè, può accentuare ancora di più il problema poiché anche le proteine del latte possono legarsi ai nutrienti. Il latte mescolato al caffè, infine, può anche alterare il sapore dell’infuso stesso, mascherandolo. Chi vuole apprezzare il sapore vero e proprio del caffè, dovrebbe ulteriormente evitare di aggiungere il latte nella bevanda. Per dare cremosità al caffè, se proprio non si può fare a meno di aggiungere qualcosa, preferire del latte di mandorla o latte d’avena che comunque conferiranno una consistenza cremosa.

In questo modo si sceglierà un latte meno calorico rispetto a quello vaccino, privo di lattosio e caseina. Così, si eviteranno tutti i problemi digestivi e di malassorbimento dei nutrienti che si hanno con il latte “normale”. L’aggiunta del latte al caffè, sebbene innocua, come visto, non lo è affatto. Quindi è meglio bere o solo il caffè, assaporandone completamente il sapore, oppure “allungandolo” con del latte vegetale per avere lo stesso risultato cremoso ma meno dannoso per la salute e meno indigesto.

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