In questo paese, le famiglie vivono nel concetto della felicità come stile di vita: il segreto della serenità dei bambini.
Essere genitori è uno dei mestieri più complessi al mondo, ma questa è una frase che da anni ci viene detta fino allo sfinimento. Ogni traguardo, successo, nonché stato d’animo positivo viene sempre associato al sudore, alla fortuna o all’impegno: caratteristiche che spesso riportano ad un certo stress importante. Questa costante corsa contro la perfezione rende le persone, e le famiglie, più inclini alla stanchezza mentale, condizione che spesso si ripercuote sui figli. Ma se cambiassimo, anzi, rivoltassero completamente lo stile di vita? Potremmo accorgerci di qualcosa di incredibile.
In Danimarca questo lo sanno bene, visto che è spesso classificato come uno dei paesi più felici al mondo secondo il Rapporto Mondiale sulla Felicità delle Nazioni Unite. Non si tratta dunque di un dato campato per aria, ma di un vero e proprio stile di vita strutturato ad hoc per mantenere alto il livello di benessere e felicità nella società. Questo, non solo permette uno stile di vita più agiato, ma garantisce un benessere psicologico ottimale per i bambini. Ma cosa ha di tanto speciale la cultura danese? Tra le varie metodologie, regna da padrone l’hygge.
I bambini più felici del mondo vivono in Danimarca: il potere del concetto danese
Questo incredibile paese ha un concetto di vita che gira intorno al benessere sociale. Ciò include, in primo luogo, la garanzia da parte dello stesso Stato: assistenza sanitaria universale, istruzione gratuita, sussidi di disoccupazione e altri servizi che mirano a ridurre le disuguaglianze e garantire un tenore di vita elevato per tutti i cittadini. Sebbene questi siano fattori essenziali, vi è un certo occhio di riguardo verso l’equilibrio casa lavoro, nonché una promozione dei valori di uguaglianza. A quanto pare, oltre ad avere più sicurezza generale (questione non di poco conto), la Danimarca è caratterizzata dal concetto della hygge.
Questo termine può essere descritto come una sensazione di benessere, comfort e serenità, spesso derivante da momenti di calma, piacere e connessione con gli altri. La parola non è traducibile in italiano (il che non sorprende), ma viene associato, per esempio, ad un semplice momento di relax sul divano con la televisione e i pop corn, o un’uscita con gli amici più cari: una zona di confort dove esiste il benessere personale come cultura di vita.
In Danimarca, è importante coltivare anche in casa zone hygge e momenti dedicati, questo per mantenere alto il benessere generale. In questo modo, a trarne beneficio sono gli stessi bambini, che sin da piccoli crescono con la cultura del benessere e della felicità. Ovviamente, anche i genitori stessi riescono a fornire maggior cura, nonché un’educazione più serena ai propri figli.