In quale luogo si festeggerà per primi il Capodanno e in quale per ultimi? Ecco dove le lancette segneranno prima la mezzanotte.
Il 2023 sta per finire e il nuovo anno attende tutti allo stesso modo, con le speranze e i buoni propositi che inevitabilmente vengono fatti da tutti in liste più o meno lunghe. Festeggiare il Capodanno è una tradizione che riguarda tutto il mondo: con usi e costumi in certi casi molto simili, in altri completamente diversi da quelli a cui siamo abituati, il nuovo anno è sempre atteso e festeggiato.
Quello che accomuna davvero tutti in ogni parte del mondo è il modo convenzionale di segnare il tempo e ovviamente di mettere la parola fine all’anno che sta volgendo al termine per proseguire con una nuova fase e quindi un nuovo anno. L’ora, come si sa dipende dal fuso orario e ci sono anche molte ore di differenza tra il nostro e quello di posti in altre latitudini.
La terra è suddivisa in ben 24 fusi orari, ognuno dei quali comprende 15 meridiani. Nonostante questo sono stati fatti degli aggiustamenti ma resta comunque una marcata differenza di orario tra molte zone. Di conseguenze in alcuni posti del mondo il nuovo anno scoccherà una manciata di ore prima ed in altre dopo, prendendo sempre come orario di riferimento quello in vigore in Italia.
Capodanno: i Paesi in cui si festeggia prima
Le prime persone che festeggeranno l’arrivo del 2024 si trovano nell’emisfero australe in concomitanza con alcune isole dell’Oceania. Esattamente sono gli abitanti dell’isola di Christmas, che ha anche il nome di isola di Kiritimati che accoglieranno per primi il nuovo anno con tutte le aspettative che porta con sè.
Quest’isola fa parte dell’arcipelago delle Sporadi Equatoriali e la popolazione è composta da circa 5000 abitanti. Si chiama isola di Christmas perchè venne scoperta il giorno di Natale del 1777 durante una missione del capitano James Cook. Nel fuso orario in cui si trova questa piccola isoletta ci sono anche le isole Tonga e Samoa: anche in questi posti si festeggerà il Capodanno in anticipo rispetto al resto del mondo.
A solo 1 ora di differenza da queste località ad entrare nel 2024 saranno la Nuova Zelanda ed Auckland. Nello stesso fuso orario si trovano anche le isole Figi e Tuvalu, mentre nell’emisfero settentrionale c’è il Distretto Federale dell’estremo Oriente della Russia che però ha un fuso orario in via di aggiornamento.
I festeggiamenti seguiranno con uno stacco di 2 ore in Australia e in Nuova Guinea. L’Australia però copre ben 3 fusi orari: quello centrale che corrisponde al fuso del Giappone e di alcune isole dell’Indonesia. C’è poi quello occidentale che è in linea con le Filippine e Pechino e tutta la Cina. Via via si passa poi dall’India, alla penisola arabica per giungere poi in Turchia e poi in Europa con Budapest e la Romania.
Non solo in anticipo, ma anche dopo
In questi ultimi luoghi la differenza con l’Italia è solo di 1 ora di anticipo, orario che condividiamo con Germania e Francia. Tra gli ultimi a festeggiare il nuovo anno c’è la Gran Bretagna per cui la mezzanotte scatterà 1 ora dopo il nostro Paese.
Ma 3 ore dopo sarà la volta di Rio de Janeiro per poi arrivare 4 ore dopo in Groelandia, ma anche in Argentina, Brasile, Cile e 1 ora dopo in Paraguay. Ecuador e Perù sono a 6 ore dopo il fuso di Roma e la stessa cosa vale per l’America del Nord. L’Alaska e le isole Hawai festeggeranno 11 e 12 ore dopo di noi, e per ultimissimo arriva l’arcipelago delle isole Samoa Americane con la capitale Pago Pago.