Da gennaio sono in arrivo dei nuovi bonus voli. L’anno si apre con buone speranze e sconti che possono oscillare dal 25% al 50%: le ultime.
Sono tantissimi gli italiani che aspettano con ansia i bonus voli, che permetteranno di ammortizzare i costi soprattutto per gli isolani non residenti. Il 2024 si dovrebbe aprire con delle buone speranze e sconti che dovrebbero oscillare dal 25% al 50%: si aprono dei nuovi spiragli per tutti.
Le festività natalizie sono state l’occasione per organizzare viaggi e soprattutto per ritrovare i familiari. Tra chi ha già preso un volo e chi sta facendo le ultime valige e chi invece deve tornare nella sua terra all’ultimo minuto. Proprio quest’ultimo scenario spesso interessa chi organizza il suo viaggio per tornare in Sicilia o in Sardegna. Proprio per loro l’aspetto economico diventa una vera e propria sfida, visto anche l’aumento delle tariffe aeree nel periodo natalizio.
L’attenzione è particolarmente focalizzata su coloro che non hanno la fortuna di risiedere nell’Isola o di usufruire degli sconti del 25% o del 50% offerti dalla Regione su alcune tratte, come quelle da Roma e Milano. Ci sono degli esempi emblematici per quel che riguarda queste regioni, visto che delle volte tornare dai propri familiari può essere una vera e propria sfida economica. E’ importante quindi sapere cosa succederà a partire dal prossimo anno e soprattutto se ci saranno dei bonus per ammortizzare i costi.
Bonus voli, buona notizia in arrivo: accadrà dal prossimo anno
Per quanto riguarda la crescita dei prezzi nel periodo natalizio, un esempio emblematico è la tratta Bologna-Palermo, dove il costo di andata e ritorno tra il 22 dicembre e il 7 gennaio, con bagaglio a mano e senza prenotazione del posto in classe economy, può raggiungere i 700 euro, con prezzi simili per Catania. In confronto i viaggi da e per Torino o Venezia arrivano a costare fino a cento euro in meno. Mentre coloro che risiedono altrove e si spostano da Milano affrontano prezzi che si aggirano intorno ai 650 euro.
Un punto di riflessione quindi va fatto per coloro che, per questioni di nascita, sono legati alle Isole ma risultano iscritti nei registri anagrafici di altre località. Allo stesso tempo sembra che per questa categoria di persone (come siciliani con residenza altrove), ci possa essere una possibilità di cambiamento in vista del nuovo anno.
Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha indicato che lo sconto del 25%, estendibile al 50% per alcune categorie come studenti, disabili e viaggiatori con Isee inferiore a 9.360 euro, potrebbe allargarsi anche ai siciliani non residenti. Schifani ha poi ribadito che si tratterà di uno sviluppo progressivo. Con le festività alle porte quindi diventa essenziale un intervento tempestivo, per far sì che i cittadini, sfortunati geograficamente, non vadano incontro a dei prezzi a dir poco inaccessibili.