La violenza è un problema serio e diffuso in tutto il mondo. Attenzione a questo gesto, se lo vedi. Chi lo fa potrebbe essere in pericolo.
Nonostante i progressi nella sensibilizzazione e nella lotta contro questo fenomeno, la violenza di genere persiste in molte società. La violenza può manifestarsi in diverse forme, tra cui violenza fisica, violenza sessuale, violenza psicologica ed emotiva, violenza economica e stalking. Ogni forma di violenza ha un impatto devastante sulla vita delle persone che la subiscono.
Inoltre la violenza può colpire persone di tutte le età, razze, religioni ed estrazioni sociali. È un problema universale che può verificarsi in ambienti familiari, relazioni intime, sul posto di lavoro o in spazi pubblici. Le conseguenze sono gravi e includono traumi fisici, psicologici ed emotivi. Le vittime possono soffrire di depressione, ansia, disturbi post-traumatici da stress e altre complicazioni a lungo termine. Inoltre, la violenza può portare all’isolamento sociale e alla dipendenza economica.
Il segnale di aiuto
In tutto il mondo, ci sono movimenti e organizzazioni che lavorano per combattere la violenza, in special modo sulle donne. Questi gruppi forniscono supporto alle vittime, fanno pressione per riforme legislative, promuovono la consapevolezza e cercano di cambiare atteggiamenti culturali. Inoltre bisogna imparare a riconoscere chi può essere in pericolo. Ed è per questo che è nato un segnale universale per comunicare che c’è in atto una violenza domestica. Il gesto di allarme internazionale per richiamare i soccorsi è stato inventato e codificato in Canada dalla Canadian Women’s Foundation. Quando si vede una donna che alza la mano e con il pollice tocca il palmo e le quattro dita si chiudono, come se fosse un saluto, significa che è in pericolo.
La violenza domestica di cui sono vittime soprattutto le donne negli ultimi tempi segnati dalla pandemia ha fatto registrare un aumento vertiginoso provocato pure dalla convivenza forzata dei lockdown. Alcuni mesi fa ha colpito l’opinione pubblica una ragazza picchiata dal suo compagno che, per mettere fine alle botte, ha usato lo stratagemma di una telefonata per ordinare la pizza, solo che invece che chiamare la pizzeria da asporto dietro l’angolo, ha chiamato la centrale operativa della polizia locale. Gli agenti capendo immediatamente il pericolo, hanno inviato in loco una pattuglia salvando la vita alla giovane.
Questo è un problema che richiede l’impegno di tutta la società per essere affrontato in modo completo. La promozione dell’uguaglianza di genere, la creazione di spazi sicuri e la protezione delle vittime sono passi fondamentali per ridurre la violenza sulle donne e costruire una società più giusta e inclusiva.
