Da sapere: quando e perché usare il ghiaccio quando ci si fa male, la guida completa. Tutte le informazioni utili.
Tutti conosciamo l’utilizzo del ghiaccio in caso di contusioni o distorsioni. Il ghiaccio è molto utile perché aiuta a lenire il dolore e riduce l’ematoma (il livido), facilitandone il riassorbimento. Si dice anche che il ghiaccio riduca il gonfiore di una contusione ma questo è un falso mito. Non è vero. Il ghiaccio, applicato sulle parti del corpo che hanno subito un urto o trauma, aiuta in primo luogo a ridurre il dolore.
Dunque, il ghiaccio è molto utile in caso di traumi provocati da urti o di distorsioni, che possono capitare quando si fanno passeggiate o trekking, specialmente in montagna o su un costone roccioso, dove il terreno è scosceso e accidentato.
Ovviamente, il ghiaccio va usato con attenzione e scrupolo sulle parti del corpo contuse e in alcuni casi va evitato. Di seguito, scopriamo in dettaglio come applicare il ghiaccio quando ci facciamo male e quando invece non bisogna usarlo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Quando e perché usare il ghiaccio in caso di contusione, la guida
Applicare del ghiaccio su una parte del corpo che ha subito una contusione a causa di un urto oppure una distorsione, ad esempio una caviglia o un polso slogati quando si fa sport o durante un’escursione, è il gesto più naturale e immediato che viene in mente a tutti. È un gesto corretto, a patto di compierlo nel modo giusto. Il ghiaccio, infatti, è molto utile per alleviare il dolore, che può essere molto forte, e grazie alla sua funzione di vasocostrittore riduce la perdita di sangue nei tessuti e di conseguenza blocca la formazione degli ematomi (lividi) o ne facilita il riassorbimento.
Il gonfiore causato dal trauma, invece, si riduce muovendo la parte lesa. In ogni caso, riducendo il dolore, grazie al ghiaccio, la parte lesa può tornare a muoversi e si conseguenza a sgonfiarsi prima. Questi sono gli effetti dell’applicazione del ghiaccio.
Riguardo alle modalità di applicazione del ghiaccio, su una contusione o distorsione può essere posizionata la classica borsa del ghiaccio oppure una confezione di ghiaccio gel che si acquista in farmacia o, in mancanza, anche del ghiaccio tritato dentro una busta di plastica.
L’effetto è sempre lo stesso. Il ghiaccio va tenuto sulla parte del corpo lesa per circa 5 o 10 minuti. Il tempo dipende dalla parte interessata, dal tipo di lesione e dalla sua profondità. Ad esempio, sui legamenti della caviglia va tenuto più a lungo, così come se sulla parte del corpo colpita è presente una elevata quantità di grasso.
Ghiaccio, quando è meglio non usarlo
Il ghiaccio non va mai tenuto troppo a lungo sul corpo, perché potrebbe causare un principio di congelamento della pelle e avere effetti infiammatori. Meglio non superare i 15 minuti.
Inoltre, esistono dei casi in cui il ghiaccio non va mai applicato su contusioni e distorsioni, che dipendono dal tipo di lesione e dallo stato di salute della persona. Ad esempio, in presenza di emorragia, vicino a una ferita cronica, in caso di ipersensibilità o allergia al freddo, in caso di alterazione della circolazione, in presenza di trombosi venosa profonda e di tromboflebite e nel caso di nervi in rigenerazione.
Occorre poi fare attenzione alla pelle danneggiata o infetta e prendere delle precauzioni nelle persone affette da ipertensione o insufficienza cardiaca.