Chi si occupa di viaggi e ricettività è definitivo nella risposta alla domanda delle domande: ecco cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare con il cibo.
È una domanda che ci siamo posti spesso. Questo perché forse l’abbiamo fatto (o voluto fare) tutti almeno una volta nella vita: portare da mangiare nella nostra stanza d’albergo. Si può fare? Oggi proveremo a fare chiarezza e a rispondere, una volta per tutte, a una delle domande più comuni dei viaggiatori di tutto il mondo.
Lo abbiamo fatto (o voluto fare) per vari motivi. Un po’ per ragioni di risparmio. Mangiare in un ristorante, che sia fuori o dentro la struttura dove alloggiamo, può essere molto dispendioso. Altre volte, invece, i soldi non c’entrano nulla e abbiamo semplicemente voglia di stare un po’ da soli, in pace. Magari di guardare un film o una partita con una pizza davanti.
Ma è davvero permesso portare indietro tutto questo cibo? Come è facilmente intuibile e immaginabile, ci sono delle regole da seguire in queste strutture.
È possibile mangiare nella tua camera d’albergo?
Chi si occupa di viaggi e ricettività e definitivo nella risposta alla domanda delle domande: cibo e bevande non devono essere portati nella camera d’albergo o consumati. Naturalmente ciò avviene soprattutto per ragioni igieniche e questa misura deve essere applicata in tutte le camere d’albergo, indipendentemente dalla categoria.
Per dissetarsi o placare la fame in camera, molti alberghi mettono a disposizione bevande e snack nel mini o maxi bar. Inoltre, i viaggiatori possono usufruire del servizio in camera nella maggior parte degli hotel. Ma ancor più gli ospiti sono invitati a rispettare scrupolosamente il regolamento interno di queste strutture: per motivi legittimi un albergo può definire la propria politica. E, se è vietato portare cibo, i viaggiatori devono accettarlo.
Ed è sempre bene leggere il regolamento di una determinata struttura, prima di sceglierla per il nostro alloggio. Perché in quel regolamento potremmo trovare informazioni preziose, non solo sulla possibilità o meno di portare e consumare cibo in camera, ma anche, per esempio, sull’accettazione o meno di animali domestici. Insomma, delle due, l’una: rispettare le norme imposte, oppure si cambia completamente rotta e si opta invece per gli appartamenti per vacanze, la maggior parte delle quali camere sono dotate di un piccola cucina. E, naturalmente, sono esenti dalla normativa.