Perché si mettono lucchetti per amore? La spiegazione non è così scontata

Ormai i lucchetti incatenati ai ponti sono una realtà molto diffusa, anche se è relativamente recente. Ecco da dove arriva l’usanza.

Solitamente nel nostro Paese si adottano abitudini che arrivano da lontano. Ogni Regione o Stato ha le sue credenze popolari, religioni e filosofie che però spesso si mescolano. Pensiamo ad esempio alla celebrazione della festa di Halloween, che fino a poco tempo fa era inesistente in Italia.

com'è nata l'usanza dei lucchetti d'amore
I lucchetti dell’amore oggi si trovano in tutto il mondo – Ttiviaggi.it

Potremmo dunque pensare che anche il lucchetto d’amore provenga dagli States o da altri Paesi. In realtà questa usanza nasce proprio in Italia, circa una cinquantina d’anni fa. Ma forse non tutti sanno che inizialmente non era legata ai sentimenti amorosi.

Lucchetti per amore, ecco il significato originale e cosa invece significa oggi

Sostanzialmente la credenza del lucchetto attaccato ai ponti è come un gesto scaramantico, che servirebbe a proteggere il sentimento.

dove fu messo il primo lucchetto dell'amore
Il primo lucchetto dell’amore venne messo a Roma – Ttiviaggi.it

Infatti la coppia di innamorati mette un lucchetto nei pressi di un ponte sotto al quale scorre un fiume. Una volta chiuso il lucchetto, getta la chiave nell’acqua e secondo la credenza l’amore sarà protetto fino a quando qualcuno non trova la chiave e riapre il lucchetto.

Naturalmente ognuno personalizza questa “preghiera/promessa d’amore” come preferisce, scrivendo i nomi degli innamorati, la data del fidanzamento o altro ancora.

In realtà i lucchetti dell’amore inizialmente non avevano lo stesso scopo. Circa 50 anni fa alcuni allievi ufficiali della Scuola di Sanità in Costa San Giorgio cominciarono a legare al Ponte Vecchio a Firenze i lucchetti dei loro armadietti, consacrando la fine del servizio militare.

Lucchetti ai ponti: l’evento che cambiò tutto

Solamente in seguito, quando uscì il libro di Federico Moccia “Ho voglia di te“, questa usanza cambiò completamente di significato. Infatti nella storia, i protagonisti sono una coppia di innamorati che ad un certo punto mettono un lucchetto al lampione del Ponte Milvio a Roma, e poi gettano le chiavi nel Tevere, per consacrare l’eternità del loro amore.

Questa “leggenda” ha avuto così tanto successo che non solo si è diffusa in tutta Italia ma è arrivata in ogni angolo del mondo. Ad esempio in Cina gli innamorati fanno la stessa cosa sulla Grande Muraglia. Ogni Paese ha poi personalizzato, se così possiamo dire, le dinamiche del gesto e possiamo trovare lucchetti di ogni genere attaccati in ogni dove, con scritte, disegni, bigliettini e tanto altro ancora.

Oggi dunque possiamo considerare il lucchetto un nuovo modo di dire “ti amo”, e infatti è diventato un oggetto che gli innamorati si regalano nelle occasioni speciali, e sempre il lucchetto è ormai protagonista in feste di fidanzamento o matrimoni.

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