Cosa prevede il meteo per i prossimi giorni? Giuliacci è molto chiaro sul maltempo in Italia: ecco il suo avvertimento importante.
La tempesta Ciaran si è fatta sentire in alcune zone del Paese con particolare intensità mettendo in ginocchio alcune regioni. Ma quale sarà la situazione a breve termine?
Il metereologo Andrea Giuliacci interviene per illustrare, dati alla mano, le condizioni che interesseranno l’Italia nelle prossime ore. Ne parla in un’intervista a Notizie.com.
Veneto e Toscana nelle giornate di giovedì e venerdì sono state interessate dal maltempo e soprattutto dalla tempesta Ciaran che si è abbattuta provocando lo stato di emergenza a seguito dei 6 morti tra Montenurlo, Lamporecchio e Rosignano.
Allagamenti e centinaia di persone rimaste senza la corrente elettrica sono stati i danni di questo evento calamitoso che si configura come diretta conseguenza dei cambiamenti climatici. Le ondate di caldo anomalo che hanno interessato tutto il Paese negli scorsi mesi e le regioni del Sud fino alle scorse settimane, provocano questi fenomeni estremi.
Anche nel Veneto orientale, in particolare nel bellunese si sono riscontrati grossi danni e l’Adige a Verona ha raggiunto quasi la piena. Scuole chiuse e allerta rossa nella giornata di venerdì 3 novembre: ora la situazione in netto miglioramento, ma quanto durerà?
Le previsioni di Giuliacci: “Il miglioramento è solo una breve tregua”
Se nel Nord Ovest la situazione è decisamente migliorata, e anche il versante orientale sta tornando asciutto, le piogge sono in crescita al Sud. Ci saranno episodi di forte intensità e sarà colpito prevalentemente il lato tirrenico.
Sono le previsioni che avanza Andrea Giuliacci, che è molto preciso: “Quello che manca è sicuramente il freddo. C’è stato un leggero calo delle temperature, ma niente di particolare” afferma.
Se la giornata di sabato 4 novembre si presenta in netto miglioramento, Giuliacci avverte che sarà solo una breve tregua. Da domenica 5 novembre dobrebbe arrivare una nuova perturbazione che si concentrerà prima al Nord per poi scendere verso il Centro e spostarsi al Sud.
Novembre è iniziato all’insegna della pioggia, ma secondo il metereologo è presto per dire se sarà un mese piovoso. È probabile, ma secondo lui l’elemento a cui pensare è piuttosto un altro. “L’unica cosa che non si vede in questo momento è il freddo“, sostiene in base agli ultimi accertamenti.
Se al Nord si respira un’aria più fresca con temperature più consone al periodo, al Centro si registrano ancora massime di 20° – 23 ° e al Sud la situazione è ancora più anomala con punte di 25° – 27° in Sicilia, ben oltre le medie stagionali.
Date le anomalie termiche a cui siamo purtroppo abituati da un po’ di tempo, c’è da aspettarsi l’intensificarsi di fenomeni estremi, come la tempesta Ciaran dimostra, e autunno e inverno estremamente miti se non proprio caldi, almeno nelle regioni centro – meridionali.