Nel nostro Paese c’è un castello da fiaba, semisconosciuto almeno quanto è ricco di fascino e di mistero. Dove si trova e come visitarlo.
Difficilmente si troverà in Italia un castello altrettanto suggestivo, legato a un personaggio misterioso del passato citato anche in importanti opere letterarie.
L’Italia quanto a castelli affascinanti e misteriosi teme davvero pochi concorrenti. Ma quello di cui vogliamo parlare oggi è davvero un gioiello architettonico accessibile a tutti.
Tutti infatti lo possono visitare per ammirare una costruzione davvero unica nel suo genere. Da essa promana un fulgore che pare fuoriuscito da qualche racconto fantastico nello stile delle Mille e una notte.
Ecco dove si trova questa dimora fiabesca e come fare per visitare questo castello straordinario capace di regalare a ogni visitatore una straordinaria emozione.
Parliamo di Rocchetta Mattei, situata nella zona dei colli bolognesi poco sopra Riola, nel comune di Grizzana Moranda, in provincia di Bologna. Questa affascinante rocca, costruita nella seconda metà del XIX secolo, è indubbiamente uno degli edifici più originali e interessanti d’Italia.
Rocchetta Mattei fu costruita per volontà del conte Cesare Mattei. Misteriosa figura di letterato, politico e medico autodidatta dell’epoca (fondò l’elettromeopatia, una pratica fondata sull’omeopatia), il conte elesse Rocchetta Mattei e propria dimora. Edificata sulle rovine dell’antica Rocca di Savigno, il suo aspetto fiabesco e l’intricata rete di corridoi, stanze e passaggi segreti ne fanno uno dei più bei castelli della Penisola.
Il castello di Rocchetta Mattei e il suo fondatore appaiono in diversi romanzi, addirittura nei “Fratelli Karamazov” di Dostoevskij. In un passo del romanzo lo scrittore russo fa infatti raccontare al diavolo di essere guarito da terribili reumatismi grazie a un libro e alle gocce del conte Mattei.
Questa meravigliosa fortezza è posta a 400 metri di altezza nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, suggestiva cornice naturale a un castello che mescola in maniera eclettica una molteplicità di stili, passando dal moresco al medievale o al liberty. A impressionare il visitatore sono soprattutto il Cortile dei leoni, riproduzione in scala più ridotta dell’Alhambra di Granada, e la Cappella ispirata alla moschea di Cordoba.
Dopo la morte del conte Mattei la Rocchetta passò di mano al figlio adottivo e poi a un commerciante locale, che la usò per aprirvi un albergo con annesso ristorante. Negli anni ’80 il complesso cadde in stato di abbandono. Una condizione perdurata fino al 2015, quando la fondazione Carisbo di Bologna riaprì al pubblico, dopo averlo restaurato, il complesso acquistato tempo prima.
Gestita dal Comune di Grizzana Morandi, Rocchetta Mattei oggi è visitabile (al prezzo di 10 euro) nei giorni e negli orari indicati nel cartello all’interno della sezione “Prenota” del sito ufficiale. Non è infatti possibile accedere al castello in maniera autonoma. È obbligatoria la prenotazione di una visita guidata direttamente dal sito web di Rocchetta Mattei. Le visite durano circa un’ora e un quarto. Dato l’alto numero di richieste è meglio prenotare con largo anticipo.
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