Si parte dal Platone di Albano Carrisi per finire al Barbera del noto Gerry Scotti: a Natale ci si può concedere un vino di classe.
Diversi personaggi della musica, dello sport e del mondo dello spettacolo, condividono tutti una grande passione: quella del vino. Lo stesso amore per la tradizioni ha portato questi artisti ad investire in aziende vinicole. Tra i nomi celebri possiamo citare Albano e Gerry Scotti, ma anche Gianna Nannini e Gianmarco Tognazzi.
Si tratta di un richiamo alla natura, al vino e all’arte, che, tuttavia, sembra avere una strada tortuosa a causa della burocrazia che c’è dietro. Nonostante ciò, diversi artisti sono riusciti a mandare avanti queste piccole grandi realtà, garantendo al loro pubblico un vino pregiato, raffinato e di qualità. Quale periodo migliore se non le feste natalizie per sorprendere i propri ospiti con un Don Carmelo che prende le note armoniose di Albano Carrisi o un Podere Castorani del campione della formula 1, Jarno Trulli?
I volti noti diventano vino: i più celebri vigneti dei vip in Italia
Siamo giunti al periodo natalizio, dove è possibile offrire ai propri cari le pietanze più svariate, nonché i vini più pregiati. Durante la notte di San Silvestro sarebbe un peccato non deliziarsi con un vino di Albano Carrisi: nel cuore del Salento, a Cellino San Marco, l’artista produce dodici etichette di vini, ma anche grappe e olio extravergine d’oliva.
Tutto nacque dalla promessa al padre di tornare nella sua terra una volta raggiunto il successo. Ad oggi l’artista, oltre ad averla mantenuta, vanta la nascita dell’Azienda Vinicola Albano. Questa si trova nell’antica masseria di Curti Petrizzi. Il vino più noto è il Platone IGP Salento, passando dal Negroamaro (50%) al Primitivo (50%), prodotte da vigneti di 75 anni d’età.
Anche Gerry Scotti vanta una produzione di vini nell’azienda agricola Giorgi di Canneto Pavese, conosciuta dal conduttore grazie allo storico amico, nonché collega Rudy Zerbi. La linea di vini prende il suo nome e la produzione vede un Pinot nero, un Riesling e un Barbera; tutti prodotti nell’Oltrepò Paese. Tuttavia, loro non sono gli unici artisti che si dilettano in questa meravigliosa cultura.
Gianna Nannini, per esempio, possiede una cantina tutta rock nella storica tenuta di famiglia. Nell’azienda vinicola La Certosa di Belriguardo in zona Chianti, si producono sei etichette rosse a base Sangiovese e vitigni come Merlot e Syrah.
Si prosegue con Vespa Vignaioli (ex Futura 14), un progetto condiviso da Bruno Vespa coi figli Alessandro e Federico. L’azienda si trova nella Masseria Li Reni sita in Manduria e si estende per ben 34 ettari. I suoi vini di origine pugliese spaziano dal Nero di Troia, Negroamaro e Fiano di Puglia.
E ancora, nelle Antiche Vigne di Leonardo Tumiotto, ex nuotatore della Nazionale Italiana, si producono vini pregiati come il Prosecco Doc e il Raboso IGT. Inoltre, da non dimenticare Gianmarco Tognazzi e l’omaggio al padre Ugo con la sua azienda Tognazza Amata; direttamente da uve provenienti dal Lazio e Toscana, i suoi vini prendono nomi ispirati al film Amici Miei, quali: Tapioco, Come se fosse e Antani. Infine, Jarno Trulli che produce vino nella sua amata Abruzzo. Nel 1998 rileva il Podere Castorani, ma la prima annata esce nel 2000. Ad oggi vanta diverse etichette di Chardonnay, Trebbiano, Pecorino e Passerina, Montepulciano e Cabernet.