L’adozione di un cane è sempre una grande scelta, tuttavia quando c’è un bambino è giusto capire se è pronto o meno a questo passaggio.
Questo vale soprattutto per coloro che scelgono di adottare un amico a quattro zampe perché è il piccolo di casa a desiderarlo. Sicuramente è importante condividere le sue idee e anche desideri, crescere con un animale domestico forma il carattere e rende molto più tolleranti da adulti, di contro non ci si può aspettare ovviamente un aiuto pratico enorme da parte di un bambino.
Colti dall’entusiasmo iniziale infatti possono offrirsi di prendersi cura del cane, se sono abbastanza grandi, dare loro del cibo o spazzolarli, perché magari troppo piccoli per portarlo a spasso ma bisogna però comprendere che, passato l’entusiasmo iniziale, il bambino potrebbe non essere così proiettato a farlo.
L’adozione del cane deve essere sempre voluta da tutta la famiglia, questo è il punto di partenza. Non si può pensare di procedere ad esclusivo dono del bambino, altrimenti ci saranno sempre problematiche. Nello specifico, laddove ci sia mancanza di tempo perché tutti lavorano a tempo pieno e quindi materialmente non sia possibile prendersi cura del cane e delle sue esigenze, è meglio non farlo.
Si rischia infatti di adottare un cucciolo ma di dover incastrare troppe cose, soprattutto se il bambino ha meno di tre anni. Potrebbe risultare molto difficile, senza contare che non ha senso prendere un cane per poi lasciarlo tutto il giorno da solo a casa e coccolarlo un po’ la sera. Gli animali hanno bisogno di compagnia e provano molta solitudine se lasciati da soli tutto il tempo.
Quindi sicuramente la scelta più sensata è aspettare che il momento sia propizio per questo passaggio. Diverso è se il bambino è già più grande e indipendente e può cooperare, seppur in minima parte. In questo caso si può valutare di prendere un cane in famiglia.
La cosa importante è procedere sempre con attenzione all’inserimento ma anche alla valutazione di questo passo perché non si torna indietro. Un cane è un impegno importante, ha bisogno di cure, di uscire, di essere nutrito con attenzione e quindi sostanzialmente ha bisogno di tempo. Se questo non c’è e non si ha la possibilità di gestire tutto, meglio rimandare quando i tempi saranno maturi. Il rischio è prendere un impegno troppo grande che non si potrà poi portare a termine.
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