Turbolenze in aereo, che paura! Come fare quando il velivolo comincia a sobbalzare? Basta mettere in pratica questa semplice tecnica.
Adottando qualche trucchetto consigliato dagli esperti potremo superare senza problemi la paura che ci aggredisce quando a bordo dell’aereo tutto balla.
Possiamo avere tutto il sangue freddo del mondo: quando l’aereo comincia a “ballare” in aria il panico si impossessa di noi. Sono le famose turbolenze, quei violenti sobbalzi del velivolo che a volte fanno gelare il sangue anche ai passeggeri più navigati, ormai abituati a volare nei cieli.
Le prime domande che sorgono spontanee naturalmente sono se le turbolenze sono pericolose e se c’è un modo di superare la paura che ci piglia quando l’aereo comincia a agitarsi bruscamente.
Prima di tutto, perché ci sono le turbolenze? Tutto nasce quando l’aereo, giunto a una certa altitudine, incontra correnti d’aria ascendenti o discendenti. È questo “incontro” ad alta quota a dare il via al valzer di scossoni e sobbalzi. Certo, fa impressione. Ma gli esperti rassicurano: le possibilità che l’aereo precipiti a causa delle turbolenze sono remote al punto da avvicinarsi allo zero.
Turbolenze in volo, come evitare di farsi male
Il pericolo vero, anche se il rischio è comunque piuttosto basso, è quello di farsi male a bordo dell’aereo. Per colpa di uno scossone particolarmente violento ad esempio. Ogni anno negli Usa circa 60 persone – su circa 800 milioni di passeggeri – hanno un incidente in volo durante una turbolenza. Perlopiù sono gli assistenti di volo a farsi male. I civili che si infortunano a causa di una turbolenza sono circa una ventina all’anno. Numeri molto bassi, come si vede, volendo ancor più diminuibili seguendo le direttive del personale di bordo.
Per superare senza particolari problemi una turbolenza bisogna prima di tutto ascoltare le comunicazioni del pilota quando annuncia l’arrivo di una turbolenza chiedendo poi ai passeggeri di allacciare le cinture, tornare immediatamente ai propri posti e seguire le istruzioni.
Altra cosa da fare è riporre in fretta tutto quello che avevamo appoggiato sul tavolino, senza dimenticarsi di richiuderlo correttamente. Una volta fatte queste semplici operazioni dovremmo essere completamente al sicuro da qualunque incidente a bordo dell’aereo.
Paura delle turbolenze, il trucco per superarla
Resta però l’ostacolo della paura da superare. Come fare? Gli esperti consigliano di pensare sempre al fatto che gli aerei sono progettati per sopportare turbolenze di intensità molto superiori, che nessuno avrà mai modo di sperimentare personalmente.
Possiamo anche provare a distrarci guardando fuori dal finestrino o con qualche tecnica di rilassamento. Qualche pilota consiglia di tenersi occupati con cose come impugnare la penna con la mano non abituale o cercare di scrivere il nostro nome su un foglio.
Ma c’è anche un trucco geniale. Lo ha fornito il pilota australiano – e star televisiva – Jimmy Nicholson. Quando l’aereo sembra sobbalzare da tutte le parti, prendiamo una bottiglia d’acqua mezza vuota e rovesciamola. Ci accorgeremo subito che l’acqua non sobbalza affatto. Si limita a muoversi lateralmente, seguendo i movimenti del velivolo. Un chiarissimo indice del fatto che non sta succedendo niente di grave o di pericoloso. E che l’impressione lasciata in noi dalla turbolenza è indubbiamente più forte della stessa turbolenza.
