Da sapere sulle verdure surgelate, comode e pratiche all’uso ma attenzione ai rischi, ne va della salute. Tutte le informazioni utili.
Il consumo di verdure surgelate, anche di frutta, è diventato sempre più diffuso nelle famiglie, soprattutto per la mancanza di tempo. Nelle giornate frenetiche, di corsa continua, tra lavoro, figli, impegni familiari, pulizia e spesa, diventa quasi impossibile dedicare il giusto tempo ai fornelli e anche alla preparazione delle verdure. Così, si finisce per acquistare cibi pronti oppure in scatola e surgelati, che si cuociono subito.
Tutti sappiamo quanto il consumo di verdure sia fondamentale per la salute, grazie al loro contenuto di vitamine, acqua, sali minerali, fibre e altre sostanze preziose. Preparare le verdure per la tavola, però, è molto impegnativo. Le verdure vanno prima acquistate, preferibilmente fresche e possibilmente nei negozi e nei mercati, dove la qualità è più alta. Poi vanno pulite, tagliate, lavate con cura e alcune cotte, anche a lungo.
È facile capire, allora, perché molte persone scelgono di comprare verdure in parte già pronte, almeno pulite, lavate e in alcuni casi precotte, come quelle in lattina o surgelate. Una scelta in parte obbligata, a causa della mancanza di tempo, per non rinunciare al consumo di verdure. Non sempre però si tratta di un’abitudine salutare. Ecco cosa bisogna sapere.
Verdure surgelate, comode e pratiche all’uso ma attenzione ai rischi
Se il consumo di verdure in scatola, barattolo, lattina e surgelate si è molto diffuso tra le famiglie italiane. Bisogna sapere, però, che mangiare abitualmente queste verdure già pronte o pronte in parte non è esattamente un toccasana per la salute e si corrono anche dei rischi. Le verdure surgelate e confezionate, infatti, contengono vari conservanti per garantirne il mantenimento e la lunga durata. Soprattutto possono contenere elevate quantità di sale, di cui nemmeno ci rendiamo conto.
Ecco perché occorre fare molta attenzione a non esagerare con il consumo di verdure in scatola e surgelate. Quelle già cotte o precotte in lattina, poi, andrebbero scolate e sciacquate bene (come piselli, mais e fagioli). Così come le verdure nei barattoli di vetro, che contengono molto olio, come carciofini e funghi.
Riguardo alle confezioni di verdure surgelate, invece, preferite quelle semplici, ovvero senza condimenti o altri cibi precotti, come mozzarella o altri formaggi. Contengono meno additivi e meno conservanti.
In ogni caso cercate di limitare il consumo di verdure surgelate e confezionate, preparandole in casa in anticipo. Quando avete più tempo libero, comprate abbondanti quantità di verdure, pulitele, tagliatele, lavatele e in caso cuocetele e poi conservatele in frigo o al limite congelatele, in modo da averle pronte al bisogno. Sì, sappiamo che il processo industriale di surgelazione è preferibile al congelamento perché mantiene intatte le proprietà nutritive dell’alimento, ma eviterete sale e additivi.