Poco prima della fine dell’anno sono in molti che decidono di fare il vaccino antinfluenzale. In particolare, ci sono dei soggetti che devono farlo assolutamente: ecco chi sono.
L’influenza è un’infezione respiratoria che può causare gravi complicazioni nelle persone a rischio. Poiché il virus dell’influenza si evolve ogni anno, è importante vaccinarsi per proteggersi e impedire che chi ti circonda possa contrarre il virus.
Anche se alcuni potrebbero pensare che si tratti solo di un brutto raffreddore, l’influenza è una malattia molto contagiosa che può essere grave, soprattutto tra le persone vulnerabili. I sintomi influenzali più comuni sono febbre alta, brividi di freddo, dolori muscolari, affaticamento, mal di testa, tosse secca e mal di gola.
Non appena compaiono i sintomi elencati, è importante che i soggetti più vulnerabili consultino il medico per evitare la comparsa di complicazioni come infezione polmonare batterica o polmonite, il peggioramento di una malattia cronica come il diabete o insufficienza cardiaca. Proprio per questa ragione i medici consigliano di fare il vaccino antinfluenzale a quelle persone considerate più vulnerabili.
Vaccino antinfluenzale: ecco chi sono i soggetti più vulnerabili
In genere bisognerebbe fare il vaccino antinfluenzale nella seconda metà di novembre, in questo modo, sostengono gli esperti, i soggetti diventano immunizzati prima dell’arrivo delle feste natalizie e di fine anno, un periodo associato all’inizio della fase epidemica. Tuttavia, si può fare anche dopo.
I vaccini inducono lo sviluppo degli anticorpi dopo circa due settimane dalla somministrazione. La copertura di un vaccino in un soggetto con il sistema immunitario sano è di 6-8 mesi, più o meno. La vaccinazione può essere effettuata dal medico di base, dal farmacista, da un infermiere o dall’ostetrica, in caso di donne incinte.
Le persone più vulnerabili sono particolarmente esposte ai rischi causati dal virus dell’influenza e quindi è bene che facciano il vaccino. Tali soggetti sono:
- Persone dai 65 anni in su;
- Persone con malattie croniche (diabete, malattia dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, insufficienza renale, patologie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, malattie congenite, ecc.)
- Donne incinte;
- Persone obese.
È consigliato anche ad alcune categorie di lavoratori e soggetti addetti a servizi pubblici quali:
- Medici e personale sanitario;
- Forze di polizia e vigili del fuoco;
- Tutte le categorie socialmente utili;
- Personale a contatto con animali (allevatori, veterinari, ecc.);
Il vaccino può essere effettuato anche da coloro che non rientrano nella fascia gratuita. Il prezzo di acquisto varia tra i 18 e i 24 euro, questo in base all’azienda produttrice. In tutti i casi è importante portare con sé la ricetta medica.