New York sta subendo dei danni catastrofici: potrebbe sprofondare da un momento all’altro. Succederà davvero?
La città di New York non sta splendendo come tutti pensiamo. Poco a poco sta mettendo in pericolo la popolazione locale, soprattutto quella che abita a bordo della costa. Il mare si sta alzando di livello molto velocemente, e questo è dimostrato. Lo sappiamo grazie ai satelliti, i quali hanno mostrato l’abbassamento di livello di alcune zone dell’area metropolitana della Grande Mela.
Altri quartieri, invece, si stanno alzando di livello. Si tratta di variazioni di meno di un centimetro all’anno, ma sufficienti a rendere la città esposta a gravi rischi di inondazione. Queste situazioni sono causate dal cambiamento del livello del mare. A condurre le analisi sono stati i ricercatori della JPL (Jet Propulsion Laboratory) della NASA e della Rutgers University del New Jersey. Quali sono le cause di questo evento?
New York potrebbe sprofondare, il livello del terreno si sta abbassando: ecco il motivo
A quanto pare la colpa è dei naturali movimenti del terreno. Parliamo di micro-movimenti continui che possono avvenire in maniera indipendente, esattamente come quelli registrati nella città di New York. Fattori naturali risalenti all’era glaciale, che l’essere umano ha peggiorato con i lavori di edilizia e sfruttamento del terreno. Inoltre i ricercatori hanno notato che una buona parte dei terreni analizzati erano stati sopposti ad interventi di botanica, oppure sono diventati discariche.
Il risultato di queste modifiche al territorio è il cedimento del peso provocato dagli edifici. Questo spingerebbe il terreno, abbassando i livelli molto velocemente. Non è un dato preoccupante per il momento, perché si parla di 1,6 millimetri l’anno in media (varia a seconda della zona). Il picco massimo è stato raggiunto con l’Arthur Ashe Stadium, con un abbassamento di circa 4,6 millimetri l’anno.
Il tetto dell’edificio era stato già alleggerito per ridurre il peso, ma non abbastanza per il momento. Anche l’aeroporto LaGuardia non se la passa bene, con un abbassamento annuale di 3,7 millimetri l’anno. La sua ristrutturazione è in corso ed ha un valore di 8 miliardi di dollari. Lo scopo, come nel caso precedente, è quello di alleggerire il peso.