Vicino Roma c’è un borgo fantasma in pochi lo sanno. Andate a visitarlo vi lascerà sicuramente a bocca aperta!
Ci sono luoghi disseminati sulla nostra penisola, da nord a sud, poco conosciuti e poco visitati anche se sono straordinari per il loro valore storico e artistico. Il nostro paese vanta un patrimonio talmente vasto, artistico e architettonico che è veramente difficile conoscere tutto. Capita che questi siti vengano scoperti per caso dai cittadini magari per il racconto di qualche amico o per averlo visto in un film. Quante volte vi sarà capitato di vedere un film e domandarvi incuriositi quale fosse il luogo dove era stata girata quella scena.
Questo sito, che vi invito a visitare, sicuramente l’avrete visto in tanti film: sono state girate scene da capolavori cinematografici come “Brancaleone alle crociate” del grande Monicelli o “Guardie e Ladri” con gli indimenticabili Totò e Aldo Fabrizi persino “Ben Hur”. La scena sicuramente più impressa nella nostra mente è quella del “Marchese del Grillo” in cui Alberto Sordi viene spinto nel rifugio del prete scomunicato che vive sotto una pianta di fico all’interno di una chiesa distrutta. Questo è il luogo fantasma dove dovreste andare!
Ecco il borgo fantasma vicino Roma che dovreste visitare.
A 50 km dalla capitale e a 2 km da Canale Monterano, esiste una città fantasma. Bisogna seguire le indicazioni per la Riserva naturale e vi troverete davanti ad un cancello: l’ingresso del borgo e gratuito e all’interno potremmo trovare anche dei tavoli in legno per il picnic. Il paesaggio ci lascerà a bocca aperta: natura incontaminata, rovine storiche e qualche sporadico visitatore. Le origine di queste zone risalgono al periodo etrusco ma le rovine che troviamo sono del XVII secolo; il feudo, di proprietà della famiglia Orsini, fu venduto alla famiglia Altieri che annoverava fra i suoi membri più illustri anche un papa: Clemente X. Gli Altieri arricchirono il sito di nuovi edifici e di ristrutturazione progettate dal Bernini.
Verso la fine del 1700, dopo la morte di Clemente X, cominciò il declino del luogo; tra malaria, crisi economica e gli incendi dell’esercito francese, il sito fu abbandonato. Possiamo ammirare i resti di un acquedotto che la leggenda vuole sia stato costruito dal diavolo in persona! La parte più bella e scenografica del luogo è sicuramente la chiesa e il convento annesso di San Bonaventura e il Castello Altieri Orsini, entrambi progettati dal Bernini.
Sulla facciata della chiesa si può ancora ammirare la statua del Leone che sovrasta la fontana chiamata “Capricciosa”. Visitate questo luogo così vicino a Roma che vi farà fare un’esperienza incredibile: trovarvi fuori dalla realtà immersi nella bellezza.