Da sapere: in Italia è il crisantemo, mentre in Messico è la calendula il fiore dei morti: ecco perché. Tutte le informazioni utili e curiosità.
Siamo entrati nel ponte delle festività dedicate a Tutti i Santi e ai Morti. In questi giorni, molte famiglie hanno già cominciato a recarsi al cimitero per rendere omaggio a propri cari defunti. È usanza in Italia portare dei fiori e anche dei lumini sulle tombe. Il fiore per eccellenza che viene usato nei cimiteri è il crisantemo, il fiore dei morti. È disponibile inoltre 200 specie e tantissime varietà, con colori che oltre ai classici bianco, giallo e viola comprendono anche il rosa, il rosso, l’arancione, il bordeaux, il magenta, il fucsia, perfino il verde e il marrone, con infinite tonalità.
Naturalmente, anche dove si celebra il Giorno dei Morti, non in tutti i luoghi le usanze sono le stesse. Abitudini e tradizioni cambiano da Paese a Paese, anche tra quelli latini che commemorano i defunti. Qui in particolare vogliamo segnalarvi l’usanza della calendula in Messico per il Día de los muertos, il Giorno dei Morti.
In Messico si tratta di una ricorrenza molto sentita, che unisce alla festività cattolica anche le usanze di origini precolombiane. La festività si svolge per più giorni, di solito dal 28 ottobre e al 2 novembre. In questi giorni, accanto ai rituali che derivano dalla civiltà precolombiana, si usa visitare i cimiteri e portare delle calendule sulle tombe dei propri defunti. Di seguito vi spieghiamo il perché e tutto quello che bisogna sapere.
La festività dei Morti è molto sentita in Messico, si chiama il Día de los muertos, anche se in realtà si celebra su più giorni, tra fine ottobre e fino al 2 novembre. In questo periodo, le persone e le famiglie si recano al cimitero per fare visita ai loro cari defunti e adornare le loro tombe con candele e fiori, ma anche con pane, vino e piatti speciali. Quasi come una festa, Come abbiamo accennato, il fiore con cui i messicani rendono omaggio ai loro morti è la calendula, a differenza di noi italiani che usiamo il crisantemo.
La calendula appartiene alla famiglia delle Asteraceae e ha fiori giallo e arancioni. La calendula messicana si chiama Tagetes erecta, conosciuta anche con il nome di puzzola o fiore di morto, originaria del Messico e anche del Guatemala. Le calendule messicane sono leggermente diverse dalle nostre, hanno una corolla piena di petali fitti.
La calendula messicana fiorisce fino all’inverno e questo può aver favorito il suo utilizzo per la commemorazione dei defunti, in autunno. In ogni caso, secondo a tradizione la calendula è il fiore dei morti perché con i suoi colori accesi e il profumo intenso farebbe da guida agli spirti dei defunti, conducendoli fino alle case dei loro cari. Ecco perché per il Día de los muertos, non solo i cimiteri ma anche le case e le strade vengono addobbate con le calendule.
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