Come preservare l’innocenza di tuo figlio in un mondo violento

Sono sempre più inquietanti le notizie che arrivano dal mondo: come possiamo preservare l’innocenza dei nostri bimbi?

“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare” scriveva Ernest Hemingway, autore simbolo della letteratura mondiale del Novecento, nel suo capolavoro “Per chi suona la campana”. Una frase ripresa anche da uno dei più bei thriller degli ultimi decenni: “Seven”. Mai come oggi, ritorna d’attualità, alla luce della difficile situazione che vive il nostro pianeta: come possiamo preservare l’innocenza dei nostri figli in un mondo del genere?

Preservare innocenza figli
Come preservare l’innocenza dei nostri figli in un mondo violento? – ttiviaggi.it

Viviamo in un mondo in costante cambiamento, dove le sfide e le crisi sembrano essere sempre in agguato. Da un anno e mezzo circa, infatti, la guerra è ripiombata in Europa, con il conflitto scatenato dalla Russia di Vladimir Putin in Ucraina. E proprio in queste settimane, la recrudescenza delle ostilità tra Hamas e Israele.

Ovunque, notiamo morte devastazione, sofferenza, con i cambiamenti climatici che minacciano la salute del pianeta e che si manifestano con eventi estremi sempre più violenti.

In uno scenario così difficile, è fondamentale preservare l’innocenza dei nostri figli, proteggendo la loro gioia e la loro curiosità naturali. Ma come possiamo fare questo in un mondo che sembra sempre più complicato e incerto? Oggi proveremo a dare qualche risposta a questa difficile domanda, sempre sottolineando come i nostri siano dei consigli, che non vogliono sostituirsi al parere di un esperto. Se un bambino sembra essere particolarmente colpito da eventi globali o crisi personali, è importante cercare il supporto di uno psicologo o di uno specialista dell’infanzia.

Come preservare l’innocenza dei nostri figli in un mondo così violento

L’innocenza dei bambini è un tesoro prezioso che va preservato con cura. Occorre un lavoro sinergico tra gli educatori cui spesso affidiamo i nostri ragazzi e la famiglia che, come sempre, è l’ambiente principale dove si formano nuovi uomini e nuove donne.

Preservare figli nel mondo
Come preservare i nostri figli in un mondo in crisi – ttiviaggi.it

Un primo consiglio può essere quello di limitare l’esposizione ai media. I bambini vanno educati a sapersi informare per avere una coscienza critica, ma esposizioni continue a notizie negative possono generare ansia e paura. Questo non significa farli vivere sotto una campana di vetro: una comunicazione aperta e onesta è ciò che meritano: parlare con i bambini in modo aperto e onesto riguardo alle crisi globali è essenziale. Tuttavia, è importante adattare il livello di dettaglio alle loro età e comprensione. Rispondere alle loro domande in modo calmo e tranquillo può aiutare a ridurre l’ansia e a rafforzare il senso di sicurezza.

Dicevamo, quindi, della famiglia: i bambini hanno bisogno di un ambiente stabile, un rifugio sicuro dove sentirsi amati e protetti e tutto questo può avvenire solo se pratichiamo empatia e gentilezza, insegnando loro a essere altruisti e ad affrontare i momenti di difficoltà senza disunirsi. Sandro Pertini diceva che i giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi: per questo è fondamentale fornire modelli positivi, per ispirare i bambini a vedere il mondo in modo equilibrato e speranzoso.

Incoraggiare i bambini a imparare attivamente sulle questioni globali può essere una via per preservare la loro innocenza in un mondo complesso. Aiutare i bambini a comprendere i problemi globali e a essere parte della soluzione può far emergere il senso di agenzia. Il rispetto dell’ambiente, il valore della socialità e del rispetto possono per esempio essere insegnati grazie al tempo all’aria aperta e al gioco creativo. In generale, possiamo dire che i bambini sono delle spugne, quindi, se avranno una educazione basata sui valori, saranno certamente adulti migliori domani.

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