Ambra Angiolini e Francesco Renga, quali sono le reali ragioni della fine del matrimonio? Spunta retroscena inedito, una bomba ad orologeria.
Attrice pluripremiata e volto dello spettacolo che negli anni Novanta ha raggiunto l’apice: da teen idol a meteora senza futuro, Ambra Angiolini si racconta senza filtri. Che si tratti di uno dei volti più amati del momento, non ci sono dubbi, ma per arrivare a questo punto ha dovuto lottare contro il mondo. La professionista non ha mai avuto vita facile. Nel racconto tratta una tematica complessa, quella della rottura con Francesco Renga, e di come la situazione sia andata ulteriormente a danneggiare lei e le persone più care. Il volto segreto dell’attrice, smascherato.
Anni 46, e la grinta di una teenager, Ambra Angiolini respira aria nuova, ma per espandere così i polmoni ha dovuto lottare, e non poco. Dal 2003 al 2015 è stata sposata con Francesco Renga, coppia che ha sempre mantenuto il massimo riserbo, ma che ad un certo punto è scoppiata, quasi inaspettatamente. Non è la prima volta che l’attrice tratta l’argomento, ma pian piano che passano anni ed interviste, rilascia dettagli in più.
Ecco che durante una delle ultime confessioni si lascia andare a dettagli che mai aveva rivelato prima. C’entra un tema importante, che va trattato con la dovuta cura.
Ambra Angiolini, ecco perché è finita con Francesco Renga
Quando Ambra Angiolini e Francesco Renga si sono lasciati, nessuno sembrava poterci credere. Dietro però la coppia apparentemente felice che supera qualsiasi ostacolo, ci sono incomprensioni, problemi, difficoltà nella comunicazione di coppia. Insomma, un viaggio importante compiuto insieme, ma che alla fine ha avuto un epilogo triste. Il cantante è stato un punto di riferimento costante per l’attrice, e questo lo confessa lei stessa.
E’ al Corriere della Sera che Ambra si mette a nudo, raccontando tutto. Spiega di come il problema con la sua immagine sia iniziato quasi inaspettatamente. Soffre di Bulimia, disturbo alimentare e malattia mentale che le hanno reso la vita complessa. Ha finito per odiare sé stessa, doveva essere magra a tutti i costi. E quando il controllo sul suo corpo sembrava consolidarsi, è stato proprio in quel momento che lo ha perso.
Il matrimonio con Renga e la nascita della figlia Jolanda, sono stati eventi che le hanno permesso di risollevarsi, ma la psicoanalisi e il duro percorso di crescita, sono stati essenziali. Appunto, l’amore non basta, ma il suo ex marito è stato un compagno comprensivo e coraggioso. Anche la famiglia le ha dato una mano, ecco come:
«Mia madre mi lasciava bigliettini, Post-it ad altezza vomito. O delle canzoni. Lì per lì mi facevano sentire in colpa, poi è stato importante sentire che non c’era giudizio, che per lei io non ero la mia malattia. Ho cominciato a pensare che la bulimia fosse qualcosa da cui potevo allontanarmi».
Ribadisce che le famiglie sono impotenti davanti a dolori così grandi, ma la condivisione, l’amore e l’accettazione di un problema, possono essere la soluzione che serve.
